Consigli Padel: Quando Attaccare, Andare a Rete, Come Colpire la Palla

Consigli Padel: Quando Attaccare, Andare a Rete, Come Colpire la Palla

CONSIGLI PADEL – Uno degli sport più in voga degli ultimi anni è sicuramente il padel, che giorno dopo giorno attira sempre più persone. Proprio per questa ragione, non essendo tutti molto esperti, sono ancora molte le domande che sorgono prima di scendere in campo o una volta impugnata la racchetta. Andiamo dunque a scoprire quando attaccare, quando andare a rete e come colpire la palla.

Padel: Quando Attaccare e Quando Andare a Rete

Il campo da padel è considerevolmente più piccolo rispetto a quello del tennis, pertanto potrebbe venire istintivo recarsi a rete al più presto per chiudere il punto. In realtà non bisogna avere fretta di attaccare, bensì è fondamentale essere pazienti ed attendere il momento giusto. Nel padel bisogna infatti attaccare solamente quando si presentano determinate condizioni, vale a dire quando si crea la situazione giusta dopo aver lavorato la palla per mettere in discesa il punto. Sicuramente attaccare per andare a rete è un obiettivo concreto in quanto sarebbe sbagliato provare a chiudere lo scambio da fondo campo. Tuttavia è necessario aspettare il giusto momento e non avere fretta.

Come Colpire la Palla nel Padel

Bisogna tenere a mente che il processo che porta un giocatore di padel a colpire la palla presenta tre fasi: apertura, impatto e finale. Nell’apertura, denominata anche preparazione, bisogna ruotare il busto e portare la racchetta indietro, perpendicolarmente al terreno di gioco. L’altra mano (la destra per i mancini, la sinistra per i destri) deve invece spostarsi davanti al corpo insieme al piede per dare equilibrio. Il momento più importante è chiaramente quello dell’impatto, davanti al corpo e con il polso fermo. Cosa da non trascurare è il movimento delle gambe: molto importante è la ricerca della palla con gli arti inferiori, in modo da posizionarsi correttamente e colpire con la testa della racchetta perpendicolare al suolo. Il colpo però non finisce qui. Racchetta e mano devono infatti completare il movimento, seguendo la traiettoria della palla, terminando in posizione alta.

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