Continua il cammino strepitoso di Coco Vandeweghe nel WTA Stoccarda. La tennista americana è protagonista di un torneo perfetto, frutto di un tennis mostruoso.
E così, dopo aver eliminato la campionessa in carica Siegemund, ha compiuto un’altra impresa contro la numero 1 mondiale Simona Halep.
Bastano solo 2 set, e poco più di un’ora, all’americana per estromettere la rumena dal torneo tedesco.
Il primo set mostra un equilibrio inaspettato, con Vandeweghe che riesce a tenere testa alla Halep colpo su colpo.
Solo l’ultimo game, degli errori banali da parte della rumena, forniscono un clamoroso set di vantaggio all’americana.
Il secondo set mostra tutto il nervosismo di Simona, incapace di reagire e che perde subito il turno di battuta.
La reazione prova ad esserci nel game successivo, ma Coco è bravissima ad annullare 4 palle break e a difendere il vantaggio acquisito.
Un vantaggio che diventerà doppio durante il sesto game, e che taglierà in due le gambe alla rumena.
Un altro match non semplice aspetterà Coco Vandeweghe in semifinale, contro la campionessa francese Caroline Garcia. Dopo la grande vittoria contro Maria Sharapova, e una vittoria a fatica contro la 15enne Marta Kostyuk, Caroline è riuscita a superare anche una straordinaria Elina Svitolina.
Una vittoria che candida fortemente la francese alla vittoria finale, seppur Vandeweghe sarà una cliente molto ostica.
L’altra semifinale vedrà opposte Anett Kontaveit e Jelena Ostapenko/Kristina Pliskova.
L’estone è riuscita ad avere la meglio della russa Pavlyuchenkova in una battaglia infinita e durata quasi 3 ore. Tante imprecisioni, soprattutto in fase di battuta, hanno caratterizzato, in negativo, uno degli incontri più equilibrati del siding.
Se i primi due set si sono mostrati molto equilibrati, e hanno chiamato in causa almeno il dodicesimo game per decidere il vincitore, il terzo set è stato quello più avvincente.
Nel set decisivo, infatti, le due tenniste sono riuscite a difendere i propri turni di battuta in solo 3 occasioni (2-1 Kontaveit). Da lì in poi, una strana paura di passare il turno da’ vita ad uno scambio di break clamoroso che è durato fino alla fine del set, e che ha portato Anett tra le top 4 del torneo.
L’altro quarto di finale, tra Ostapenko e Kristina Pliskova, è stata la sfida tra due delle tenniste migliori del circuito. Una sfida che ha rispettato le aspettative, e ha dato vita ad uno dei match più belli del torneo.
Il primo set ha visto vittoriosa la lituana che ha ha avuto qualche difficoltà quando avanti di un break si è lasciata prima raggiungere e dopo è stata chiamata ad annullare 2 palle break per evitare la rimonta.
Alla fine il break di vantaggio lo ha riacquistato proprio quando il Tie-Break era inevitabile, sul punteggio di 6-5, ed è riuscita a portare a casa il set.
Il secondo, invece, la lituana abbassa i ritmi, e lascia spazio al servizio e al dritto della ceca, sempre molto difficile da rispondere.
E così il match viene portato al terzo set, dove esce fuori la fotocopia del match tra Kontaveit e Pavlyuchenkova, con la paura di vincere da parte di entrambe le tenniste, che ne fa da padrona e non riesce a far esprimere il meglio di sè.
La svolta potrebbe arrivare nel terzo set, dove Ostapenko è chiamata ad annullare tre palle break per non trovarsi sotto nel punteggio. Ma la lituana riesce ad annullarne solo due, e così si trova un break sotto alla ceca.
Invece, nel game successivo, la Ostapenko trova subito il contro-break, grazie ad un doppio fallo della Pliskova, che proprio come la lituana era riuscita ad annullare 2/3 palle break.
Contraccolpo psicologico che non cambia l’andamento del match. E così nuovo game, nuovo break di vantaggio per Kristina Pliskova.
Da quel momento la ceca è chiamata solo a gestire i propri turni di battuta, e lo fa alla grande, ottenendo il pass per le semifinali.
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