VENEZIA FC – Intervistato dai microfoni de Il Corriere del Veneto, capitan Modolo è tornato a parlare in vista della trasferta di Salerno, che potrebbe rappresentare il principale “sliding doors” della stagione del Venezia in chiave promozione.
Queste le principali dichiarazioni rilasciate dal difensore dei Leoni, che non ha dimenticato quel famoso scontro playout con i granata: “Per me quella retrocessione ai rigori contro la Salernitana, poi cancellata con un atto di ‘giustizia divina’, fu il momento più brutto della carriera di calciatore. Fu un periodo orribile, quei playout furono una farsa. Spero che non ci capiti mai più una cosa simile.
Cosa è cambiato quest’anno? Direi tutto: giocatori, allenatore, dirigenti e presidente. Intravedo una professionalità e una progettualità che raramente si può vedere in un club di Serie B. La squadra si è riformata un po’ alla volta, – ha precisato Modolo – con giocatori che prima di tutto sono persone eccezionali. Abbiamo un’identità ben precisa ed è il nostro punto di forza a differenza di quell’anno, in cui tutto questo è mancato. La speranza è che a Salerno sia una bella partita, con un esito finale diverso rispetto a quei playout.”
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