Domenica da ricordare per lo spagnolo del team Honda Marc Marquez. Nonostante l’influenza e la penalità subita per aver ostacolato Maverick Vinales durante le qualifiche, il pilota del team Honda riesce a scalare le tre posizioni perdute, conclude la gara in prima posizione ed esulta con Nicky Hayden, sventolando il numero 69. Seconda posizione per Maverick Vinales (Yamaha) mentre il gradino più basso del podio se lo aggiudica Andrea Iannone in sella alla Suzuki.
Perde la pole ma vince lo stesso
Incontenibile, irrefrenabile, incoercibile Marc Marquez che vince per la sesta volta di fila ad Austin, completando la gara in 41′ 52″ 002 e mettendo in saccoccia 25 punti. Domina per tutta la gara mettendosi davanti a Maverick Vinales, stabilendo ancora una volta chi comanda sul circuito texano. Lui ne è più che consapevole, infatti in conferenza stampa afferma:
“Una gara perfetta. Mai fatto una gara così in motogp, spingendo dal primo all’ultimo giro“.
Successo ottenuto non solo grazie alla sua determinazione ma anche da un setup perfetto della moto. Nonostante ciò per lui è stata comunque una corsa difficile a causa dell’ influenza che, stando alle sue dichiarazioni, ancora oggi non gli ha permesso di essere del tutto in forma. Durante la conferenza non rilascia solamente dichiarazioni inerenti a questo weekend di gara ma anche su quello Argentino. Marquez afferma di aver capito gli errori commessi ed è per questo motivo che oggi ha dominato in gara.
Seconda posizione per Maverick Vinales del team Yamaha. Nonostante fosse partito in pole per essere stato ostacolato da Marquez durante le qualifiche, non è riuscito a tenere a bada il suo connazionale. Il numero 25 del team Yamaha effettua comunque una buona gara, anche se ha fatto fatica a sorpassare l’abruzzese del team Suzuki Andrea Iannone. La sua due ruote deve migliorare dal punto di vista dell’elettronica dice, ma ha affermato di voler migliorare e che il suo team può farlo.
Terzo posto per Andrea Iannone, per lui il miglior weekend di gara da quando è in sella alla Suzuki. Si aggiudica il gradino più basso del podio dopo un lungo Ramadan, piazzandosi alle spalle di Vinales. Quarto il dottore Valentino Rossi penalizzato da una scadente partenza, riesce a recuperare il passo dei primi tre durante la gara. Bene ma non benissimo Andrea Dovizioso il quale conclude la gara in quinta posizione. Sudato ma si accontenta di un utile quinto posto fondamentale per la classifica generale.
Male ma non malissimo per Cal Clutchclow che scivola in curva e, a causa di questo errore, è costretto a chiudere la gara in diciannovesima posizione. Da dimenticare invece per il ducatista spagnolo Jorge Lorenzo che termina il gp di Austin 2018 in undicesima posizione davanti a Danilo Petrucci.
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