Formula 1: il Pilota Haas Nikita Mazepin rischia il posto?

Anche la Formula 1 potrebbe non essere risparmiata dalla guerra che si sta combattendo in questi giorni tra Ucraina e Russia. 

Dopo l’annuncio della cancellazione del Gran Premio di Sochi, nuovi particolari emergono su un pilota in particolare: Nikita Mazepin.

Classe ’99, Nikita ha debuttato in Formula 1 lo scorso anno con la Haas grazie al supporto dei suoi sponsor, costretto però a correre da atleta neutrale per via delle restrizioni imposte dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, in merito alla sentenza sul doping di Stato che aveva coinvolto l’agenzia antidoping russa. Nonostante ciò, la sua bandiera trova lo stesso qualche modo per comparire in pista; e così, nel 2021, la monoposto Haas cambia la propria livrea, inserendo i colori bianco, blu e rosso: un chiaro riferimento al drappo russo.

Tra gli sponsor che hanno aperto le porte a Mazepin nel mondo della Formula 1 c’è anche Uralkali, azienda russa produttrice ed esportatrice di potassio legata al magnate Dmitry Mazepin, amico di Vladmir Putin. Il cognome non è casuale: egli è, difatti, il padre del pilota Nikita.

Uralkali, però, e tutti gli altri riferimenti al legame tra la scuderia americana e lo sponsor russo, così come i colori della bandiera russa, vengono rimossi dalla livrea in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, scendendo in pista durante il Day-3 di test con una monoposto completamente bianca.

Eppure, tutto ciò non sembra essere sufficiente. Durante la conferenza stampa tenutasi nella giornata di ieri, 25 febbraio, Günther Steiner, team principal della Haas, ha affermato che Con Nikita ci sono cose che devono essere risolte. Ma non tutto dipende da noi, ci sono governi coinvolti, dunque non posso dare garanzie. Lavoreremo sulla questione la prossima settimana. Ci sono questioni legali che dobbiamo affrontare, vediamo cosa viene fuori. Però non ci sono problemi, esistono più modi per ottenere finanziamenti. Quindi non impatterà sull’attività della squadra: la gestione e l’operatività sono garantite.”

Ma cosa succederebbe se Mazepin dovesse perdere il suo posto? Steiner ha risposto anche a questo quesito, confermando quanto il destino del russo in Formula 1 sia effettivamente incerto: “Se Nikita non dovesse correre per un motivo o l’altro, il primo nome sarebbe quello di Pietro Fittipaldi. È in squadra con noi già da qualche anno. Già faceva parte del team per una ragione. Nelle scorse stagioni avevamo necessità di un pilota di riserva in caso di positività al COVID di uno dei due titolari. Conosce il team e sarebbe in grado di saltare in macchina da un momento all’altro. Non c’è nessuno migliore di Pietro al momento”. 

Intanto, Nikita Mazepin ha pubblicato sui propri profili social la seguente dichiarazione:

“È un momento difficile e non ho il controllo di ciò che è stato detto e fatto. Ho deciso di concentrarmi però su quello che posso tenere sotto controllo lavorando duramente e facendo del mio meglio per la Haas. Vi ringrazio per la comprensione ed il supporto”.

Poche righe nelle quali è racchiuso sicuramente lo sconforto di un ventiduenne che potrebbe non prendere parte al Mondiale 2022 di Formula 1.

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