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Coronavirus, in Turkmenistan il calcio riprende: stadi gratis, ma i tifosi non entrano

Coronavirus, in Turkmenistan il calcio riprende – In Turkmenistan, repubblica presidenziale situata nell’Asia Centrale, il campionato di calcio è ripreso dopo lo stop dello scorso 24 marzo.

La prima partita dalla Yokary Liga è stata però un flop, almeno per quanto riguarda le presenze sugli spalti. Solo 400 persone hanno infatti visto dal vivo la partita di cartello fra a Altyn Asyr e Kopetdag. Match andato in scena nel scintillante Ashgabat Stadium, impianto da 20000 posti a sedere. Uno vero e proprio fiasco, considerando che nel paese da sempre si entra gratis allo stadio.

Le persone dunque non si fidano, anche perché dal Turkmenistan arrivano inquieitanti ombre. Secondo quando riportato da Il Post, la parola Coronavirus, sarebbe stata addirittura vietata. Non sarebbe inoltre consentito parlarne in pubblico o indossore mascheirne. Pena: l’intervento delle forze dell’ordine e in alcuni casi addirittura l’arresto. I casi dichiarati in tutto lo stato sono zero. Altre fonti tuttavia hanno smentito questa versione.

(Fonte foto: Rai Sport)

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