Il match tra i due numero uno di Francia e Italia era decisivo per le sorti della nostra nazionale in questo quarto di finale di Coppa Davis. Fabio Fognini e Lucas Pouille hanno battagliato sul centrale per circa tre ore ma alla fine è stato il francese numero 11 Atp ad avere la meglio e a consegnare il punto vincente alla Francia, consentendo alla propria selezione di staccare il pass per le semifinali della Coppa Davis 2018.
Non è stato certamente un match brillante dal punto di vista del gioco, ma sicuramente non ha deluso dal punto di vista delle emozioni.
Fabio Fognini era partito benissimo piazzando due break al servizio del francese e chiudendo velocemente il primo parziale per 6 giochi a 2. Il momento positivo del ligure sembrava durare incontrastato, dopo che aveva avuto due ulteriori chance per allugare anche subito nel secondo set. Nonostante ciò, Fabio si è confermato un giocatore irregolare, non sfruttando tantissime palle break e cedendo subito il servizio dopo le occasioni sprecate. Il secondo set vola verso la frontiera francese per 6-1, un risultato incredibile se si pensa che Fabio ha avuto palle break in quasi tutti i servizi del francese e cedendo tutti i suoi servizi.
Il terzo set è stata la vera chiave che ha permesso alla Francia di accedere alle semifinale di Coppa Davis.
Un set caratterizzato da continui cambi di fronte, continue strisce di game e continue chance sprecate dal tennista ligure. Dopo essere andato avanti prima 3-0, poi 5-3, si è fatto recuperare sul 5-4 e ha avuto ben 3 set point sul game in risposta che dopo non aver sfrutto ha concesso a Pouille di pareggiare i conti.
Il set verrà traghettato al tie-break dove la prestazione di Fabio è stata completamente abominevole, con tanti errori gratuiti e un doppio fallo che hanno spinto il francese a chiudere 7 punti a 3.
Il francese si è portato così in vantaggio di un parziale grazie a tantissimi errori e opportunità sprecate dal suo avversario, che è stato due volte in vantaggio di un break e non ha concretizzato 3 set point.
La partita appena conclusa è stato il macigno psicologico dal cui urto Fognini non è saputo risorgere.
Nel quarto, come effetto più logico, l’italiano ha perso testa e motivazione ed è andato subito sotto 0-3.
Nonostante due occasioni di break, il ligure, coerentemente con tutta la partita, si è ritrovato sotto 1-4 con praticamente solo rimpianti.
Durante il corso del set il nostro tennista è riuscito a rimettersi in piedi grazie a un rovescio fantastico che gli ha consegnato il break nel settimo gioco.
Purtroppo per noi, quest’ultimo grido di forza è stato soltanto il canto del cigno, poichè Fognini ha ceduto nuovamente il proprio servizio con un errore gravissimo col diritto, dando al francese la chance di servire per il match.
Lucas Pouille, non ha sprecato come il suo avversario l’occasione di chiudere e ha concluso la partita vincendo 2-6 6-1 7-6 6-3, in 3 ore e 3 minuti.
Le due statistiche chiave sono quelle relative ai punti di servizio vinti con la prima, 68% per Pouille e 53% per Fabio, e soprattutto il 54% di palle break sfruttate dal francese, mentre l’italiano ne esce con un pesante 33%, anche perchè ne ha avute ben 18 totali.
L’Italia viene così eliminata da una Coppa Davis che poteva essere davvero un’ottima chance, dopo l’ultima semifinale raggiunta nel 2014.
La Francia invece, dopo la vittoria dell’edizione 2017, torna in semifinale e si regala ancora una chance per provare a ripetersi.
Le due nazioni hanno lottato e purtroppo il doppio pessimo giocato da noi ieri, unito a una fantastica partita che Fognini ha “gettato”, ha fatto sì che abbiamo dovuto cedere il passo ai nostri rivali di sempre.
Complimenti ai francesi e un probabile saluto da parte degli italiani dell’ipotetica ultima Coppa Davis che si gioca 3 set su 5.
Buon tennis a tutti.
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