Coppa Davis: la Francia batte l’Italia nel doppio e si porta sul 2-1

Nella giornata odierna, la seconda delle tre complessive di questi quarti di finale di Coppa Davis, andavano in scena,come ordinariamente succede, i match di doppio. La situazione tra Italia e Francia era di 1-1, con le vittorie del venerdì di Lucas Pouille su Andreas Seppi e di Fabio Fognini su Jeremy Chardy.

Nel match odierno di doppio si sono affrontati la solita coppia francese composta da Herbert e Mahut e la coppia italiana composta da Bolelli e Fognini.
L’originaria formazione dell’Italia prevedeva che al fianco di Bolelli ci sarebbe dovuto essere Paolino Lorenzi, ma quest’oggi il capitano Corrado Barazzutti ha scelto di far giocare il nostro numero 1 italiano, Fabio Fognini, probabilmente anche in virtù delle sue tante partite giocate al fianco di Bolelli.

Il primo set di questo importantissimo doppio, che in entrambi gli scenari avrebbe condotto la formazione vincitrice sul 2-1, è stato davvero equilibrato.
Fino al 4-5 Francia, infatti, i turni di servizio di entrambe le squadre non erano stati intaccati nemmeno lontanamente da speranze di break.
Dopo aver seguito l’andamento dei servizi, però, il primo set ha spezzato l’equilibrio quando meno ce lo si aspettava.
Nel turno di battuta che doveva portare il set verso le orme del tie-break, Bolelli e Fognini hanno completamente perso di vista il fattore lucidità e hanno regalato il primo break( di conseguenza anche il primo set) ai loro avversari.
Due doppi falli consecutivi di Simone e uno smash assolutamente docile sbagliato da Fabio hanno così consegnato il primo parziale alla coppia francese, comunque molto brava a sfruttare la prima occasione possibile di break con un diritto incredibile in side-out piazzato da Pierre-Hugues Herbert.

Nel secondo set la storia cambia completamente e l’equilibrio visto praticamente per tutto il primo set è scomparso. Il passaggio a vuoto degli italiani e il primo set regalato hanno tracciato un danno psichico non indifferente a cui la coppia Bolelli-Fognini non ha saputo fare fronte.
Dopo aver vinto due game consecutivi e il primo parziale, i francesi hanno lasciato solo le briciole ai nostri ragazzi nel secondo parziale, conquistando altri 4 giochi consecutivi e portandosi in pochi minuti sul 4-0.
L’aspetto preoccupante non sono stati nemmeno i 6 game persi di fila, ma soprattutto il fatto che gli italiani hanno subito un break a zero e hanno smesso decisamente di giocare come sanno, sbagliando molti colpi e non dando un segnale di reazione.
Una prima reazione è arrivata sotto di due break, quando l’Italia ha iniziato a rispondere meglio e ha sfruttato la prima palla break disponibile per muovere il punteggio nel secondo set e accorciare rispetto agli avversari.
Il break piazzato dai ragazzi italiani però non è stato sintomo di una vera reazione, poiché il cambio di marcia è stato fine a se stesso.
Infatti, subito nel gioco successivo in cui vi era Fognini al servizio, la prestazione dei nostri tennisti è tornata ad essere altamente insufficiente e la coppia francese ha vinto un altro gioco in risposta, il quarto break consecutivo.

I francesi hanno servito per il set sopra 5-1, ma come nel turno di servizio precedente, anche loro hanno iniziato ad avere problemi al servizio, forse frutto della distrazione o dell’enorme vantaggio inaspettato che hanno avuto a disposizione.
Dopo aver messo a punto 4 break consecutivi, la Francia ne ha subiti a sua volta due, dando la possibilità almeno teorica all’Italia di dire ancora la sua in questo secondo parziale totalmente inaspettato e idiosincratico nei confronti non solo del primo set, ma in generale nei confronti di un classico match di doppio.
La scia incontrastata di game al servizio ceduti, però, ha avuto la sua fine subito dopo.
Dopo che l’Italia ha accorciato il punteggio sul 5-3, iniziando a tenere il suo di game al servizio, la Francia ha tranquillamente chiuso il set vincendo il game a 15.
Si è chiuso quindi per 6-3 uno dei set più strani visti in un doppio negli ultimi tempi, con i francesi che si sono meritati ampiamente la possibilità di portarsi sul 2-0.
Per gli Italiani, da un lato la recriminazione di non aver vinto più di un turno di battuta, proprio perché sono riusciti a fare due break e avrebbero potuto sfruttare questa cosa per mettere il match in equilibrio, dall’altro lato invece la consapevolezza che da un paio di minuti i francesi erano stati meno continui nel loro rendimento e avevano offerto più chance di entrare in partita.
Stare sotto due set a zero, però, non ha certamente dato una mano ai ragazzi.
Anche all’inizio di terzo set l’Italia ha dimostrato irregolarità al servizio e ha commesso un numero eccessivo di errori gratuiti, che hanno così concesso un’ulteriore break alla Francia, dandole così la possibilità di essere in vantaggio di due set e di un break.
Il vero problema della partita è che Bolelli e Fognini hanno regalato due/tre punti ogni game, dal 4-4 non sono stati più in partita, subendo 5 break su 6 turni di servizio senza che i Francesi avessero giocato un tennis incredibile, senza che ci avessero messo in condizione di sbagliare. L’Italia ha abbassato totalmente il livello di gioco, giocando eccessivamente con discontinuità.
Quel game vinto sul 1-5 del secondo set in realtà era stato l’ultimo canto del cigno della nostra Italia, in quanto dopo il break concesso all’inizio del terzo, i ragazzi sono completamente scomparsi dal campo, lasciando terra libera ai francesi che hanno confermato prima e poi ottenuto un altro break.

Spaventosamente grave è l’aver perso ben 6 game al servizio dal 4-4 del primo parziale.
Numeri così in doppio non possono essere espressi, almeno se si vuole vincere la partita.
I due italiani hanno giocato veramente male e contro una coppia così consolidata come Herbert e Mahut non è ovviamente permesso.

Il terzo parziale si è concluso con il punteggio di 6-1 per i francesi, ma dall’1-0 si era già praticamente fermata la coppia italiana che aveva smesso di giocare.

L’Italia va sotto 2-1 e i singolari di domani ci diranno ovviamente come andrà a finire.
La situazione non è impossibile da ribaltare, ma è eccessivamente compromessa.
D’altronde, il doppio, ha sempre fatto una discreta differenza negli scontri equilibrati e noi non siamo stati nemmeno capaci di entrare in partita, perdendo 3-0 in casa e sulla terra battuta.
L’appuntamento con Italia-Francia(1-2) è rinviato a domani, con Fognini e Seppi che tenteranno di scrivere la storia.

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