Nella semifinale del torneo di Acapulco che andava in scena stanotte, Juan Martin Del Potro ha dimostrato di aver ritrovato uno stato di forma incredibile, portando a scuola il golden boy Alexander Zverev, demolito velocemente in due set.
Era senz’altro la semifinale più attesa dal tennis mondiale tra i vari tornei che si stanno disputando nella stessa settimana, ma il risultato non ha rispettato le aspettative, in quanto l’argentino non ha concesso nulla e ha concretizzato cinicamente le occasioni che il tedesco gli ha offerto.
Il 6-4 6-2 è un perfetto specchio del dominio di “Palito”, che ha offerto e annullato una sola palla break, esprimendo percentuali al servizio spaventose davanti a un ricevitore come Zverev: Del Potro ha ottenuto il 78% con la prima e il 55% con la seconda.
Lo stesso non si può dire per il tedesco che di solito ci ha abituati a discrete percentuali con la seconda, mentre ieri notte ha vinto solo il 35% dei punti, decisamente troppo poco per sperare di impensierire un tennista dai colpi così pesanti come l’argentino.
Impressionante, come al solito, è stato il rendimento del diritto di Palito, con cui ha sfornato vincenti a iosa.
Zverev ha giocato comunque una partita discreta, ma dal numero cinque del mondo ormai non ci si può aspettare una prestazione del genere, dove non è riuscito a trovare la forza per impensierire il suo avversario.
Lungi comunque dai meriti dell’argentino, un tennista numero cinque che ambisce alla vittoria di uno slam e si presenta come testa di serie numero uno ad un torneo ATP 500, non si può permettere di perdere così nettamente, senza avere una singola occasione di far girare la partita.
Certamente, a tutti può capitare una giornata non perfetta, ma è chiaro che oltre il brillante tennis espresso dal campione tedesco, il limite che lo blocca è evidentemente mentale.
Per Delpo, invece, un torneo molto positivo che non era certamente all’orizzonte, considerando le sue cupe prestazioni a Melbourne e soprattutto a Delray Beach, dove aveva gettato all’aria un match in ottavi di finale contro il futuro vincitore Frances Tiafoe.
Dal periodo di crisi Del Potro però è uscito alla grande, esprimendo un tennis davvero formidabile ad Acapulco. Palito, ha eliminato infatti, in successione, Mischa Zverev, David Ferrer, Dominic Thiem e Alexander Zverev.
Dopo aver battuto facilmente il numero 6 e il numero 5 del mondo, cosa assolutamente da enfatizzare, il big boy argentino affronterà domani in finale il sudafricano Kevin Anderson, che ha eliminato in semifinale l’americano Donaldson.
I precedenti tra i due tennisti dal gioco per certi versi simile, sono di 6-0 per Del potro e non possiamo difatti considerare come favorito quest’ultimo.
Probabilmente per Kevin Anderson sarà difficile superare il suo avversario di domani, considerando che con un tennis simile, di solito vince quello che lo gioca meglio, ma il bello di questo meraviglioso sport è proprio l’impossibilità di considerare qualche avvenimento futuro come certo.
Ci auguriamo di vedere una finale bellissima, buon tennis a tutti.
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