Le settimane sudamericane si stanno rivelando proficue per il nostro Fabio Fognini, giunto all’ennesima semifinale in questo 2018. Dopo aver ben figurato a Rio, dove è stato sconfitto dallo spagnolo Fernando Verdasco, il ligure è riuscito a raggiungere le semifinali anche al torneo ATP 250 di San Paolo.
A differenza del torneo di settimana scorsa, dove aveva dovuto rimontare tutte le partite che poi lo hanno spinto fino agli ultimi quattro, nel torneo di San Paolo il “Fogna” sta procedendo agevolmente verso quello che sarebbe il suo primo titolo quest’anno. Nella partita di ieri in quarti di finale, l’italiano ha facilmente eliminato lo spagnolo Garcia-Lopez, buon giocatore sulla terra ma non così tanto da impensierire il Fognini versione 2018.
Nel primo set Fabio piazza il break nel terzo gioco, non concedendo nulla sul proprio servizio e lasciando il set in mano al governo delle battute, un 6-4 ben gestito con nemmeno una palla break offerta.
Nel secondo, a differenza del primo, Garcia-Lopez non è riuscito ad essere competitivo neanche sul suo servizio, cedendolo ben due volte e non sfruttando le uniche due palle break della partita.
Fognini chiude così l’incontro 6-4 6-2 in 1 ora e 10 minuti, mostrando grande solidità e nessun passaggio a vuoto, particolare che di solito è sempre presente nel gioco del nostro numero uno italiano.
Fabio ha ottenuto percentuali notevoli con il servizio, con un 78% sulla prima e un 58% sulla seconda, annullando il 100% delle palle break offerte (2/2).
Dal canto suo, lo spagnolo Garcia-Lopez non ha giocato una cattiva partita, ma ha sofferto un’inaspettata solidità di Fognini che, di solito, concede sempre un’opportunità al suo avversario.
Questa volta, però, non è stato così.
Il nostro numero uno del mondo troverà in semifinale l’uruguaiano Pablo Cuevas, uscito vincitore da una maratona di tre ore contro l’argentino Mayer.
Cuevas ha sconfitto il suo avversario in un match assolutamente incredibile, vedendosi prima annullare 4 match point nel tie-break del secondo set, per poi chiudere finalmente per 7 punti a 5 nel tie-break del terzo, dopo due ore e cinquantanove minuti.
L’uruguaiano è certamente un’avversario ostico, soprattutto per Fabio che non ha mai gestito troppo bene i tennisti regolari come Cuevas, ma le scorie importanti dovute alla maratona dei quarti di finale si faranno sentire sicuramente per l’uruguaiano, a differenza di Fognini che invece non ha perso ancora un set in quel di San Paolo.
L’occasione per raggiungere la finale è davvero concreta, non resta da vedere se il ligure scenderà in campo confermando le sue ultime versioni o ripeterà la scialba prestazione della semifinale di Rio di settimana scorsa.
Buon tennis a tutti.
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