In uno dei tornei ATP 500 più importanti dell’anno, quello di Dubai, la finale sarà tra il numero 2 e il numero 3 del seeding, il francese Pouille e lo spagnolo Bautista-Agut.
In un torneo dove la testa di serie numero uno, il bulgaro Grigor Dimitrov, è stata eliminata al primo turno dalla wild-card Malek Jaziri, gli addetti ai lavori e gli spettatori troveranno la miglior finale possibile.
Dopo la vittoria inaspettata con il numero quattro del mondo Dimitrov, Malek Jaziri è giunto fino in semifinale, dove ha affrontato in una delle partite più importanti della sua carriera il regolarista per antonomasia Roberto Bautista-Agut.
La partita è stata molto lottata, nonostante il punteggio finale di 6-3 6-4 per lo spagnolo non rispecchi tale visione dell’incontro. Bautista, infatti, ha dovuto faticare molto per eliminare un Jaziri in stato di grazia, soprattutto nel secondo set.
A differenza del primo parziale, dove un singolo break ha fatto la differenza, nel secondo la lotta è iniziata nel primo punto ed è finita nell’ultimo.
Il tunisino, numero 117 del mondo, ha reagito subito dopo il set perso e si è portato avanti di un break nel secondo, arrivando a portarsi sul 4-1.
Da quel momento in poi, sfortunatamente per lui, lo spagnolo non ha sbagliato più una singola palla, infilando 5 giochi consecutivi e raggiungendo la sua seconda finale dell’anno, non senza soffrire anche nell’ultimo gioco quando ha dovuto prima risalire da 0-40 per poter chiudere l’incontro.
Nella sua seconda finale de 2018, Bautista affronterà il francese Lucas Pouille, che ha vinto una battaglia al tie-break del terzo set con il serbo Krajinovic, in ripresa dopo l’infortunio che lo ha tenuto distante dai campi all’inizio dell’anno.
Il match tra Pouille e Krajinovic è stato una lotta totalmente inaspettata, almeno fino a metà del secondo parziale. Fino a quel momento il francese era nettamente in controllo, con un set e un break di vantaggio e a due punti dal match quando ha addirittura servito sul 6-3 5-4 per chiudere la partita.
Sul punto di vincere, però, Pouille ha peccato di cinismo, forse considerando la partita già chiusa e sottovalutando il serbo, che ha invece breakkato l’avversario e chiuso il secondo parziale al tie-break.
Il terzo e decisivo set ha seguito l’andamento dei servizi fino al tie-break decisivo, dove Lucas Pouille ha confermato di essersi migliorato mentalmente riuscendo a vincere una partita che avrebbe dovuto chiudere più di un’ora prima.
Il francese, finalista a Marsiglia la settimana scorsa, raggiunge la sua terza finale del 2018, dove affronterà Bautista-Agut.
Gli scontri diretti sono sul 2-1 per lo spagnolo, ma i due tennisti non si incrociano dal 2016 e Pouille è un giocatore molto più esperto e forte di due anni fa.
Il francese, infatti, entrerebbe addirittura in top ten in caso di vittoria del torneo.
La finale dell’ATP 500 di Dubai andrà in scena alle ore 16.00.
Buon tennis a tutti.
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