Alla vigilia di Verona-Chievo, Fabio Pecchia, tecnico dell’Hellas, è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Oltre a Valoti non avremo anche Cerci, anche se sta meglio. Il resto della squadra è ok. Astori? Vicenda molto triste, siamo tutti molto dispiaciuti. Tocca molto ai ragazzi, un’esperienza molto più diretta soprattutto per alcuni ragazzi che conoscevano e giocavano con Davide. Quello che è il calcio è passato giustamente in secondo piano“.
Il derby di domani è una tappa fondamentale per il commino verso la salvezza, e questo Pecchia lo sa: “Partita che ha un peso perché gli incontri sono sempre di meno e la classifica si è accorciata molto. Dobbiamo avere la giusta voglia e motivazione. Per noi ogni partita è la partita. Cosa è cambiato dopo la vittoria con il Torino? I successi aumentano la consapevolezza, perché abbiamo saputo anche soffrire. Ma anche nelle settimane precedenti avevo visto cose positive, con il giusto spirito“.
Continua il tecnico di Formia: “Noi siamo più abituati a stare in quella posizione rispetto al Chievo. Non parlo di serenità, ma sappiamo a cosa andiamo incontro. Il campionato è ancora tutto aperto, bisogna viverlo senza perdere il filo perché è tutto aperto. La salvezza si può ottenere anche sul filo di lana. Cosa bisogna fare per vincere 2 partite di fila? Vincere“.
Romulo dovrà scontare un turno di squalifica a causa del rinvio della partita di Benevento: “Assenza di Romulo? Ha avuto una continuità straordinaria, maggiore rispetto allo scorso anno. Oggi darà una grande mano alla Primavera, ma chi lo sostituirà lo farà bene. Troveremo un’altra soluzione. Matos per Romulo? Sarà lui a scendere in campo. Aarons o in corsa o dall’inizio può essere un fattore. Sta sempre meglio e si sta ambientando. Chi al posto di Valoti? Sia Buchel che Fossati possono giocare, anche insieme“.
Uno degli acquisti più azzeccati del mercato di gennaio è stato sicuramente il difensore serbo Jagos Vukovic: “Vukovic? Ha portato grande esperienza, nonostante fosse indietro di condizione. Sta lavorando molto bene, ma oltre alla presenza fisica da sicurezza al reparto. Da lui ci aspettiamo sempre di più. Kean? Non ha lavorato con la squadra questa settimana, vedremo domani. I tre davanti possono giocare tranquillamente insieme, anche invertendosi di posizione, ma mantenendo sempre un equilibrio di squadra“.
Battute conclusive sull’avversario di domani: “Punto forte del Chievo? L’identità. Sanno quello che vogliono e quello che vogliono ottenere. E’ una squadra unita, consapevole, di esperienza che gioca insieme da tanti anni. Ha avuto un rallentamento ma è in linea con l’obiettivo, ed ha un’età media maggiore rispetto a noi Ha una fisicità importante“.
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