Roberta Vinci si ritira: “Internazionali di Roma ultima uscita”

Purtroppo la notizia che nessun amante dello sport voleva sentire, ma che era già nei presagi di molti italiani, è arrivata: Roberta Vinci, pluricampionessa italiana, si ritirerà dal tennis giocato a maggio dopo aver concluso il torneo di Roma al Foro Italico.

In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, la tarantina ha svelato la notizia che gli addetti ai lavori consideravano essere alle porte.

Roberta ha deciso, dopo una stagione molto difficile dal punto di vista fisico e mentale, di abbandonare i campi da gioco non senza provare però a togliersi altre soddisfazioni e, perchè no, fare un bel risultato nell’ultimo torneo a Roma, dove non si è mai espressa al meglio in singolare.

In effetti non si può chiedere a una campionessa di 10 titoli WTA, una finale slam in singolare e di tutti e quattro tornei Major nella categoria doppio, di abbandonare ciò che ha rappresentato la sua vita senza lottare ancora, seppure per poco.

Una tennista che ha vinto davvero molto in carriera, una volta arrivato il periodo di calo dovuto a vari fattori, non può continuare senza trovare gli stimoli giusti e la sensazione è che dopo la finale degli Us Open Roberta abbia raggiunto il vertice più alto della sua carriera.

La sua prima importante vittoria ha riguardato la Fed Cup 2006, dove un’appena ventitreenne tarantina aiutava l’Italia in una delle sue più grandi imprese, contro il Belgio di Justine Henin. Dopo quel successo, Vinci ha conquistato altre tre Fed Cup, concludendo un’era italiana femminile che probabilmente non rivedremo nell’immediato futuro.

La sua carriera da singolarista, purchè ottima, con il raggiungimento della top ten e la vittoria in dieci tornei WTA, non è stata all’altezza della sua storica carriera in doppio. Con la collega e amica di sempre Sara Errani ha infatti conquistato tutte e quattro le prove dello slam, con un totale di cinque vittorie, diventando insieme a lei la prima coppia italiana a completare il Career Grand Slam.

Mentre la carriera andava avanti e la Vinci rimaneva ancora nelle prime venti posizioni mondiali, è avvenuta improvvisamente la rottura con Errani, per cause apparentemente legate allo scarso feeling negli ultimi tornei disputati. Essendo una componente fondamentale per raggiungere risultati importanti, era arrivato il momento di chiudere questa fantastica parentesi giunta ormai al termine. Ciò è stato confermato in tutte le interviste rilasciate da Roberta, che ci ha tenuto a chiarire la “non presenza” di motivi nascosti.

A fine 2015, però, arriva il risultato più bello della sua carriera, relativamente comparabile ai successi in doppio e con la nazionale: la finale agli US Open.

Quella cavalcata non è stata epica soltanto per il raggiungimento della finale, ma anche perchè in semifinale la Vinci incredibilmente eliminò la numero uno del mondo Serena Williams, la quale nel frattempo aveva vinto tutti gli altri tre tornei Major 2015 e andava a caccia del Grand Slam proprio nel suo torneo di casa.

Quella partita è stata la più bella giocata nella carriera di Robertina, che in rimonta scrive la storia del tennis femminile e anche di quello italiano perchè, Flavia Pennetta, nella semifinale di poco prima aveva demolito Halep.

Purtroppo la finale non è andata esattamente come voleva, causa stanchezza fisica e psicologica che una semifinale contro Serena Williams ti può portare, ma aver perso con la sua grande amica Flavia ha reso tutto un po’ meno doloroso.

Roberta rimarrà una delle più forti tenniste degli ultimi venti anni e col suo ritiro dà forse un’ulteriore botta al tennis italiano, che non riesce a trovare eredi all’altezza di una generazione che ha vinto tanto e tutto.

Vinci ha più volte espresso il suo dispiacere nel vedere la difficoltà di alcune giovani e talentuose giocatrici ad esplodere, ma ha sempre comunque esteso il discorso in generale allo sport italiano.

Il suo futuro dopo il tennis giocato è incerto, ma ha dichiarato che le piacerebbe poter rimanere in questo settore proprio per poter dare una mano al movimento tennistico italiano, quel qualcosa che trascende dal talento e che purtroppo in Italia manca.

Nel frattempo che Vinci si ritirerà, ci godremo le sue magie sul campo fino agli Internazionali d’Italia, sperando che ci possa e si possa regalare ancora tante emozioni.

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