A pochi giorni dall’ennesimo schiaffo da KO, rappresentato dal colpo preciso, in buca d’angolo, quasi da giocatore di biliardo affermato, di Bryan Cristante, per il Benevento di De Zerbi è già tempo di pensare alla prossima sfida di campionato contro il nuovo Milan di Rino Gattuso.
Nel quindicesimo turno del campionato di Serie A TIM 2017-18, nel “lunch match” di domenica delle 12.30, al Ciro Vigorito andrà in scena una sfida dal sapore molto particolare: la gara metterà di fronte due tecnici che si conoscono molto bene, ma che allo stesso tempo non si sono “lasciati” nel migliore dei modi. L’ultimo confronto, infatti, risale alla finale playoff di Lega Pro che ha visto protagoniste Foggia e Pisa.
Stagione 2015-2016, il Benevento vince il suo primo campionato di Serie C e approda in Cadetteria, dopo un duello accesissimo con il Lecce e il Foggia, quest’ultimo allenato proprio da De Zerbi. La compagine pugliese si presentava con un impianto di gioco ben oleato, che lasciava ben sperare in vista degli spareggi promozione. E infatti, i satanelli arriveranno al doppio confronto finale contro una squadra tosta, compatta e difficile da affrontare: da questa descrizione, avrete tranquillamente capito che si trattava del Pisa di Gattuso.
Dopo l’andata, terminata con un pirotecnico 4-2 in favore dei pisani, al ritorno, in uno Zaccheria gremito, De Zerbi chiede l’impresa ai suoi. La partita, però, è complicatissima: Gattuso ha plasmato una squadra cattiva, pronta ad imbrigliare il Foggia, ad occupare ogni minimo spazio d’erba libero nella propria metà campo. La partita si accende, e durante la seconda frazione di gioco, “Ringhio” viene colpito da una bottiglietta scagliata dalla tribuna. La panchina del Pisa insorge, gli animi si scaldano ancora di più, e con un De Zerbi in piena trans agonistica e un Gattuso, che ve lo diciamo a fare, grintoso come se stesse giocando lui il match, inizia a volare qualche parola di troppo. Per poco i due non vengono a contatto, ma il tutto viene sedato dal direttore di gara che espelle entrambi i tecnici.
Da quell’episodio, i due non si sono più incontrati, lo faranno domenica. De Zerbi, nell’intervista post Atalanta, ha espresso il suo piacere nel rivedere in panchina Gattuso e, tornando scherzosamente sull’episodio, ha augurato al suo collega di non rivederlo con una borsa di ghiaccio in testa.
La dirigenza rossonera, dopo l’ultimo pareggio casalingo a reti bianche maturato contro il Torino e, più in generale, dopo gli scarsi risultati che hanno portato la squadra meneghina dopo solo 14 giornate a ritrovarsi distante ben 18 punti dalla capolista Napoli e 11 dalla zona Champions, ha ritenuto giusto sollevare dall’incarico Vincenzo Montella, affidando la panchina all’ex campione del mondo.
Come spesso accade, il calcio si diverte con i suoi corsi e ricorsi storici. Gattuso ritrova una panchina in un campionato professionistico (in questi mesi ha allenato la primavera rossonera), proprio contro il Benevento, ultima squadra affrontata nello sciagurato campionato di Serie B con il Pisa (condizionato da “comiche” vicende societarie e punti di penalizzazione). Quella partita terminò 3-0 per i giallorossi, preludio alle due settimane magiche dei playoff, culminate con la promozione in massima serie.
Caso vuole, che proprio quello 0-3 ai nerazzurri coincida con l’ultima vittoria del Benevento in regular season, datata 18 Maggio. Per gli amanti di coincidenze e statistiche, potrebbe essere indice di ottimismo, ma è chiaro che rispetto a quel Pisa-Benevento le differenze sono esponenziali. Si è praticamente ribaltata la situazione. Certo è, che seppur con obbiettivi differenti, quello che accomuna Benevento e Milan è la ricerca disperata di punti: la prima per tentare di sradicare quel chiodo fisso dello 0 in classifica, la seconda per provare ad inserirsi nuovamente in una zona Champions che ad oggi sembra utopia, visto e considerato l’andamento frenetico che stanno avendo le prime 4-5 della classe.
Ora, non resta che attendere questa splendida domenica di calcio. Benevento-Milan, De Zerbi-Gattuso, una partita nella partita.
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