Di seguito vi proponiamo le pagelle di Lazio-Verona, con i voti e i giudizi dei gialloblu al termine dei 90 minuti. All’ “Olimpico” finisce 2-0 per i capitolini, grazie alla doppietta di Immobile, che hanno sconfitto un Hellas mai veramente pericoloso.
Ecco le pagelle dei giocatori gialloblu al termine di Lazio-Verona:
NICOLAS 6,5: tiene a galla il Verona più volte, soprattutto all’inizio quando sbarra la strada ad Immobile lanciato a rete. Poco può sulle reti del capocannoniere della Serie A. Salva il salvabile.
BOLDOR 5: prima da titolare per il difensore rumeno che va in difficoltà sui continui inserimenti tra le le linee dei centrocampisti della Lazio. Il ritorno alla difesa a 4 e quindi al suo ruolo originario gli fa trovare qualche sicurezza in più. Nell’occasione del vantaggio di Immobile accorcia con colpevole ritardo.
CARACCIOLO 6: tampone le falle dei compagni di reparto e anche da terzino (ruolo a lui non congeniale) si fa apprezzare.
VUKOVIC 6: impacciato in avvio quando perde un brutto pallone sulla trequarti campo, si ritrova con il cambio di modulo e il ritorno alla difesa a 4.
FARES 6: primo tempo di grande sofferenza per l’esterno franco-algerino. Si mette in evidenza con due grandi chiusure difensive che tolgono due gol fatti a Immobile e Milinkovic.
BUCHEL 5,5: la superiorità numerica e tecnica dei centrocampisti biancocelesti lo mette in grossa difficoltà. Molti errori nella gestione del pallone (dal 58′ CALVANO : fa sicuramente meglio di Buchel, e va addirittura vicino al gol con un gran tiro da fuori.
VALOTI 5: nel primo tempo in completa balia dei 3 centrocampisti della Lazio, ma il giovane centrocampista dell’Hellas commette moltissimi errori tecnici elementari.
ROMULO 6,5: alla centesima presenza in Serie A, il capitano del Verona fa una partita di cuore e di sostanza. Predica nel deserto.
MATOS 5: doveva essere il collante tra centrocampo e attacco, ma praticamente non s’è mai visto (dal 67′ PETKOVIC 6: la sua fisicità forse sarebbe servita prima).
VERDE 5,5: nella pochezza offensiva del Verona il giovane talento scuola Roma si distingue con qualche buona giocata ma fine a se stessa (dal 64′ AARONS 5,5: fa troppo poco per meritare la sufficienza).
KEAN 5: nel primo tempo praticamente non s’è mai visto, anche non solo per colpa sua. Ma nelle poche occasioni che la palla arriva in avanti non fa mai la scelta giusta.
PECCHIA 4,5: ha sorpreso tutti impostando la squadra con la difesa a 3 scegliendo il rumeno Boldor all’esordio stagionale, per poi cambiare in corso dopo appena 15 minuti. Terza partita senza tirare in porta, salvezza sempre più lontana, non nei punti, ma nello spirito.
Leggi anche:
Le probabili formazioni di Lazio-Verona
