Protagonista di una delle favole più belle della storia del calcio italiano e non solo, Osvaldo Bagnoli, ex allenatore del Verona dei miracoli che vinse lo Scudetto nella stagione 1984-85, è entrato a far parte della Hall of Fame del Calcio Italiano, nella categoria allenatore italiano. Dopo aver vissuto 3 stagioni da giocatore con la maglia gialloblu, Bagnoli ha allenato il Verona dal 1981 al 1990 ottenendo grandi risultati come lo Scudetto, le due finali di Coppa Italia, e le tre partecipazioni alla Coppa Uefa. Ora fa parte dell’organigramma societario con la Carica di presidente Onorario.
La cerimonia, presieduta da Ilaria D’Amico, oltre all’ex allenatore di Hellas, Inter e Genoa, ha visto premiare anche altri grandi protagonisti del calcio italiano degli ultimi decenni, come Alessandro Del Piero, Ruud Gullit e Bruno Conti. Al termine della cerimonia avvenuta a Palazzo Vecchio a Firenze, Osvaldo Bagnoli ha rilasciato alcune dichiarazioni a Hellas Verona Channel.
Queste le sue parole: “Abito da 40 anni a Verona quindi mi sento un veronese e non più un milanese. Come è stato possibile raggiungere un traguardo come lo Scudetto? Tutti si ricordano del Verona di quegli anni perché eravamo un grande gruppo dove tutti andavano d’accordo, e senza questo era impossibile raggiungere grandi risultati“.
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