Non sembrano placarsi le polemiche legate agli episodi arbitrali che hanno caratterizzato Juventus-Fiorentina, partita terminata 3-0 in favore dei bianconeri, in virtù dei due calci di rigore realizzati da Cristiano Ronaldo e dal colpo di testa di De Ligt. Nel post partita, assoluto protagonista il presidente Viola Rocco Commisso, furioso con il direttore di gara, soprattutto per il secondo penalty concesso alla Vecchia Signora.
Quest’oggi, a margine della premiazione della Panchina d’Oro 2019, è intervenuto anche il numero uno dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri), Marcello Nicchi, che ha risposto in maniera telegrafica e seccata al patron della Fiorentina: “Sono gli arbitri italiani ad essere disgustati da questi comportamenti”. Una presa di posizione chiara, che mira a difendere inevitabilmente la classe arbitrale nostrana, spesso coinvolta nelle classiche polemiche da “bar sport” dopo le partite del massimo campionato italiano.
Commisso, a caldo, aveva parlato di “aiuti degli arbitri” per la Juventus, definita dall’italo-americano come “una bellissima e grandissima squadra, con un monte ingaggi di 350 milioni, che non ha bisogno di essere aiutata in questa maniera”. Dichiarazioni forti, che potrebbero anche portare al deferimento del presidente del club gigliato.
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