NAZIONALI NERAZZURRI AROUND THE WORLD – Da due anni a questa parte l’Atalanta è sempre stata uno dei principali bacini di giocatori da cui ogni nazionale ha attinto nelle diverse pause. Anche in questa occasione, molti atalantini sono partiti con le rispettive nazionali, raccogliendo come di consueto risultati differenti. Tra prestazioni costanti, manciate di minuti e attimi di nervosismo, ecco come hanno vissuto la sosta i “nazionali” della Dea.
Arkadiusz RECA danno all’Italia – Domenica sera il terzino nerazzurro è rimasto in campo fino all’86’ nell’importante sfida contro l’Italia, segno che per il tecnico Brzęczek Reca è davvero insostituibile. Diametralmente opposta è la visione di Gasperini, che invece all’Atalanta non vuole proprio saperne di schierarlo in campo. Un mistero che fino adesso è rimasto incomprenso, ma di sicuro la notizia di Reca sarà arrivata al trainer che ben presto scioglierà ogni dubbio. Non sarebbe poi così una sorpresa se decidesse di schierarlo contro il Chievo.
REMO del centrocampo svizzero- Anche per Remo Freuler quest’altra parentesi nazionale è finita all’86’, ma la sua prestazione contro il Belgio dei folletti Mertens e Hazard è stata davvero convincente. In un’insolita posizione da mezz’ala sinistra, lo svizzero ha messo in mostra le sue doti tecniche, gareggiando alla pari con i palleggiatori belgi. Nonostante la sconfitta, Remo è rimasto quasi fino alla fine, segno che Petkovic sta incominciando a puntare su di lui in ottica futura, come fatto già da due anni a questa parte da Gasperini.
Rimpatriata amichevole – Parliamo sempre di Belgio, perché è arrivato nuovamente il turno di Castagne con la maglia dei Diavoli Rossi, ma questa volta non è stato l’unico a tenere alta la bandiera dell’Atalanta. Dall’altra parte, infatti, c’erano Marten De Roon e Hans Hateboer a salutarlo, ma solo quest’ultimo ha potuto scontrarsi da vicino sul campo verde. L’olandese è entrato al 46′ e ha ancora palesato grosse difficoltà tecniche, come con la maglia nerazzurra. Timothy Castagne, al contrario, continua a stupire ogni volta. Questa volta, la freccia orobica si è resa protagonista di un’altra splendida prestazione, durata però fino al 74′, quando il belga è dovuto uscire per via dell’evidente stanchezza. Altro monito per Gasperini che ora sulle fasce dovrebbe aver ricevuto maggiori delucidazioni.
Nervo scoperto sloveno – Unica nota agrodolce è rappresentata da Josip Ilicic, il cui recupero sembra solo fisico. Nella sfida della 4a giornata del terzo gruppo del Girone C di Nations League, la Slovenia ha pareggiato in casa di Cipro, con l’atalantino che ha dimostrato di essere ancora lontano dalla migliore condizione psico-fisica. Ilicic gioca per tutta la partita, segno che atleticamente si sta riprendendo, ma è l’espulsione rimediata nei minuti finali che preoccupa tifosi e allenatore. Già ammonito in precedenza, lo sloveno allo scadere commette un altro brutto fallo che gli costa il secondo giallo. Da rivedere la condizione mentale di Ilicic che adesso dovrà cercare riscatto con la maglia nerazzurra.
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