Milan-Benevento: “l’ultimo atto” sannita alla Scala del Calcio?

Forse, la chiusura dell’atto primo del Benevento in Serie A avverrà in quel di San Siro, alla “Scala del calcio“. Quale teatro migliore per chiudere una rappresentazione? Saremmo stati felici, però, di trovarci catapultati verso la fine di Maggio e magari di presentarvi così l’ultima partita di un campionato che la Strega avesse onorato e interpretato al meglio con la salvezza in tasca o magari ancora in gioco.

Lotta, giunta al capolinea da tempo, e che è diventata giornata dopo giornata tentativo di rimandare il verdetto il più possibile. Adesso, anche volendo credere nelle più rosee aspettative di vittoria contro il Milan, nell’anticipo delle 20.45 del sabato, quest’ultima non potrebbe bastare per una matematica che adesso è diventata tiranno per il Benevento e che, in caso di risultati positivi di Spal o Crotone, sancirebbe ugualmente e inesorabilmente la retrocessione certa.

Allora inseguire la vittoria è più che mai diventato uno stimolo per concludere questa sceneggiatura piena di problemi e non interpretata nel modo più dignitoso possibile, per strappare qualche applauso sul finale. Si parla di applausi e si pensa alla platea… La platea in questione però, quella sugli spalti, non riserva fischi e polemiche. Perché la platea beneventana, quella vera e piena di sentimenti, non smette mai di sostenere i suoi colori, e come rito alla fine di ogni scena, che sia raramente positiva in termine di risultati o negativa, si unisce in un canto, accompagnato da sbattimani, coro d’amore, che colmo d’emozione fa svanire quanto visto in 90 minuti.

Perché ormai interessa il nome, interessa la maglia e quei valori che porta dietro.

E allora viene naturale pensare che il vero spettacolo sia questo, dove si va sul sicuro e non si rimane delusi. Dove la scala del calcio, altro che platea, è il palcoscenico dove dare un’altra prova di passione (ma in verità un teatro vale l’altro quando si parla di ciò). Di conseguenza, la rappresentazione del Benevento diventa un qualcosa da regalare a questi tifosi e si dia il caso che è necessario offrire ben altro rispetto alla “performance” casalinga contro l’Atalanta.

Benevento, che la conclusione dell’atto primo della tua storia in Serie A sia dignitoso, fino alla fine.

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