MARCO GIAMPAOLO MILAN – Dopo gli addii di Rino Gattuso e Leonardo, il Milan ha deciso di ripartire da Paolo Maldini nel ruolo di direttore tecnico e da Marco Giampaolo in panchina. È ufficiale, infatti, il trasferimento in rossonero dell’ormai ex allenatore della Sampdoria, club che il tecnico abruzzese ha lasciato nonostante avesse ancora un anno di contratto.
Chiuso il ciclo blucerchiato, durante il quale è sempre riuscito a dare una precisa identità alla sua rosa, per mister Giampaolo è il momento di affrontare la prima esperienza in una big del nostro calcio, chiamata a tornare quanto prima in Champions e ad onorare al meglio l’Europa League e la Coppa Italia. Contratto biennale con opzione per il terzo anno per il trainer scelto dallo stesso Paolo Maldini, il quale ha preferito puntare su una guida tecnica italiana e in grado di conferire un gioco spumeggiante alla compagine meneghina.
Da capire, adesso, se Giampaolo vorrà portare con sè anche alcuni elementi cresciuti in maniera esponenziale con la maglia della Samp, come Praet ed Andersen. Il giovane centrocampista belga e il difensore danese classe ’96 rappresenterebbero due soluzioni importanti, ma il patron doriano Ferrero sembra aver fissato il prezzo per entrambi: non si muoveranno da Genova per meno di 40 milioni di euro.
La Sampdoria, invece, sostituirà Marco Giampaolo con Eusebio Di Francesco, pronto a liberarsi dalla Roma. Ufficialità prevista nelle ultime ore. Poi, il quadro delle panchine della prossima Serie A sarà ufficialmente completo.
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