Si preannunciava combattutissimo il secondo match tra Italia e Francia, che ha visto protagonisti Fabio Fognini e Jeremy Chardy, invece le aspettative sono state rispettate solo per un set, prima che il ligure decidesse di fare il “fenomeno” e neutralizzare del tutto il francese, al termine di un incontro lunghissimo, durato quasi 4 ore.
L’azzurro aveva addosso il peso della sconfitta di Seppi, che lo obbligava a vincere questo match per non andare incontro ad una quasi certa eliminazione. La pressione ha fatto si che venisse giocato un match sul filo dei nervi, con entrambi i tennisti che, in più di un’occasione durante il match, si sono scambiati alcune scaramucce.
Ma alla fine a prevalere è stato proprio l’azzurro che in 4 set, ha ristabilito la parità tra Francia e Italia, e ha “vendicato” la sconfitta nel pomeriggio di Andreas Seppi ai danni di Lucas Pouille.
L’equilibrio viene subito fuori nel primo set, dove vengono messi a segno quasi 100 punti che hanno reso il set più lungo del match dopo quasi un’ora di gioco. Nei primi due game ci sono ben 4 palle break da annullare, prima per il francese e poi per l’italiano, che riescono a difendere i propri servizi.
Al terzo game è ancora Chardy ad essere chiamato in difesa del proprio servizio, annullando una palla break. Ma alla fine è Fognini a cedere il primo break di vantaggio al francese, durante il sesto game.
Uno scossone che non smuove l’equilibrio del match, con Chardy che fatica di nuovo nel game successivo alla battuta, dove annulla altre due palle break all’azzurro.
Non può nulla però il francese, durante il nono game, dove Fognini gli ruba il servizio lasciandolo addirittura a 0.
Il Tie-Break è d’obbligo per decidere il vincitore del primo set, anche se i primi 3 servizi (1 Chardy, 2 Fognini) sono un regalo per l’avversario. Bisogna aspettare il quarto mini-game per vedere un vantaggio deciso, con Chardy che serve una buona prima e porta all’errore Fognini.
Quando sembrava finita arriva un doppio fallo del francese che riapre ancora una volta il Tie-Break, durante il nono mini-game. Ma Fabio non lo sfrutta e due mini-game dopo regala nuovamente il vantaggio Chardy.
Ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo, e al mini-game successivo Chardy fa un altro regalo all’azzurro e porta sul 6-6 il punteggio. Il regalo definitivo, però, lo fa Fognini sul 6-7, concedendo al francese il set.
Una batosta che visto il break di vantaggio di Chardy, e il servizio difeso lasciando a 0 l’azzurro, in apertura di secondo set, sembra avere ripercussioni su Fognini. Invece il secondo game sarà l’ultimo che il francese si aggiudicherà nel secondo set, che si chiuderà sul punteggio di 6-2.
Sulla stessa scia del secondo set, inizia anche il terzo, con Fognini che annulla 3 palle break, e si aggiudica il settimo game consecutivo. Stessa sorte spetta al francese, costretto ad annullare 3 palle break per tornare ad aggiudicarsi un game e provare una ripresa.
Ripresa che arriva al terzo game, con Chardy che strappa il servizio a Fognini, e si porta di un break avanti. Ma Fabio non ci sta, e rifila il contro-break nel game successivo.
Da quel momento, la storia del secondo set si ripete, e Fognini chiude di nuovo il set sul punteggio di 6-2, lasciando Chardy totalmente privo di forze sia mentali che fisiche, visto i tentativi di reazione accennati nel sesto e nell’ottavo game, ma che non hanno portato a nulla.
Il record di game consecutivi vinti da Fognini prosegue nel quarto set dove, tra difesa del servizio e break di vantaggio, salgono addirittura a 9. Potrebbero diventare 10 durante il quarto game, ma alla fine Chardy ha deciso di limitare la figuraccia e ha annullato le ennesime 3 palle break del match, prima di difendere il servizio e tornare a vincere un game.
Una vittoria non casuale, con Chardy che approfitta della situazione e trova il clamoroso contro-break nel game successivo, per poi andare a difendere il servizio, lasciando a 0 Fognini.
Contraccolpo psicologico che dura poco, con Fognini che difende il servizio successivo, e trova un break fantastico. Sotto 40-0, Fabio trova 5 punti consecutivi e si assicura la possibilità di andare a servire per il match, che non sbaglia.
È 1-1 tra Italia e Francia, e ora l’appuntamento, non decisivo, è a domani, nel doppio che vedrà protagonisti Bolelli e Lorenzi contro Herbert e Mahut.
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