In occasione della presentazione ufficiale di Michele Marcolini, nuovo allenatore dell’Avellino, ha parlato in conferenza stampa anche il direttore sportivo dei Lupi, Enzo De Vito, che ha fatto il punto sui giovani nel mirino del club irpino e sulla situazione portieri.
“Per quanto riguarda i giovani, abbiamo fatto una riunione con il presidente e il mister, stabilendo di organizzare e formare la squadra entro l’inizio del ritiro. I giovani sono importanti ma non bisogna prenderli solo perché vengono da una club di A. Non vedo una squadra esclusivamente giovane, perché confermeremo lo zoccolo duro, giocatori come Di Tacchio, De Risio e poi un ragazzo come Wilmots. Prenderemo un altro come quinto di destro a centrocampo e nel mezzo ci regoleremo in base al materiale a disposizione. La situazione portieri? Si può prendere un portiere esperto così come un portiere giovane che ha già grande esperienza in Serie B. Valuteremo la situazione di Lezzerini e ci regoleremo di conseguenza. L’obiettivo è costruire quanto prima una squadra competitiva.
Marcolini? Si vedeva già a Santarcangelo la mano del mister, si vedeva da come giocava e da come interpretava le partite. Il modulo? 3-5-2 è un modulo che mi piace sin dai tempi di Massimo Rastelli, poi è naturale che sarà il campo a darci ragione o a condannarci. Ciò che chiedo a tutti è solo un po’ di pazienza, il tempo necessario affinché il mister riesca a conoscere il gruppo e a trasmettergli la sua filosofia di gioco e la sua mentalità.”
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