Il Bitonto Calcio è stato rinviato a giudizio dalla Procura Federale per presunta combine. Nel mirino degli inquirenti la partita Picerno-Bitonto, risalente al 5 maggio 2019, quando le due squadre coinvolte erano impegnate nel Girone H della Serie D 2018-19. Oltre alla società pugliese, sono stati rinviati a giudizio anche alcuni tesserati.
La sfida sotto inchiesta sarebbe stata persa volutamente dai giocatori bitontini, tra i quali Cosimo Francesco Patierno e Antonio Picci, con quest’ultimo ormai conosciuto su tutti i social per una sua esilarante intervista post partita dopo una gara di Eccellenza. Nella giornata di oggi, dopo essere venuto a conoscenza del rinvio a giudizio, Picci ha immediatamente lasciato il Trani Calcio, accasandosi al Martina Franca: “Purtroppo, a volte le storie d’amore non possono continuare per varie vicissitudini che vanno oltre il calcio“, ha scritto il fantasista su Facebook.
I calciatori avrebbero concordato una cifra complessiva pari a 25.000 euro, da dividere con il resto della rosa del Bitonto. Cosa rischia il Bitonto Calcio? A poche settimane dalla prima storica promozione in Serie C, il club pugliese rischia la retrocessione d’ufficio per responsabilità diretta. A giovarne, in questo caso, sarebbe l’ambizioso Foggia, una delle nobili decadute del nostro calcio che ha chiuso al secondo posto la regular season 2019-20.
Leggi anche:
Serie C, Ghirelli: “Inchiesta Procura di Roma? Partite monitorate da SportRadar”
Sandro Pochesci nuovo allenatore del Foggia Calcio?