È iniziata la settimana che ci porterà alla ripresa del campionato, dopo il week end di pausa post festività. Programmazione ripresa al dettaglio dal Benevento, che ritrovatosi venerdì allo stadio Ciro Vigorito, è partito alla volta del Salento, per la precisione ad Acaya, dove si tratterrà fino al 19 per poi trasferirsi al Bologna, per la sfida in programma al Dall’Ara domenica 21 alle ore 15.
Pausa che ha permesso a giocatori e staff del Benevento di prendere qualche giorno di pausa, organizzare “mini ritiri invernali” e alle società di concentrarsi maggiormente sul mercato.
Ritiro che l’organico giallorosso sta affrontando col morale alle stelle dopo le ottime prestazioni con Chievo e Sampdoria, che hanno fruttato i primi due successi storici in serie A e riaperto seriamente il discorso salvezza.
Operazione rimonta per la truppa di De Zerbi, distacco dimezzato con gli ultimi 6 punti. Progetti e ambizioni che chiameranno in causa soprattutto i nuovi arrivati.
A tal proposito la pausa è stata a dir poco utile: il Benevento, che ha operato molto e ancora lavora sul mercato, ha potuto integrare i nuovi arrivati Guilherme, Sandro e Diabatè, oltre al già debuttante Billong.
Manna dal cielo per De Zerbi che teoricamente può considerare già tutti i nuovi innesti abili e arruolabili, transfer permettendo.
Ma i nuovi arrivi non dovrebbero fermarsi qui; l’operazione Djuricic anticipata qualche giorno fa sembrerebbe essere in dirittura d’arrivo, con la destinazione gradita al giocatore.
Affiancata a quella del giocatore della Sampdoria, potrebbe esserci una nuova pista “italiana” che potrebbe palesarsi; indiscrezioni parlano di un accordo di massima fra Benevento e Lazio per l’acquisto di Mauricio, difensore brasiliano classe 88. Si attenderebbe solo la risposta di quest’ultimo.
Da segnalare anche un interessamento per l’ex Real Madrid Sergio Canales, trequartista-esterno classe ’91 in forza da tre anni alla Real Sociedad. In scadenza di contratto, Canales sarebbe un profilo di altissimo livello tecnico e di grande esperienza europea, pista però raffreddata in questi minuti dall’agente del giocatore che ha dichiarato di non aver avuto nessun contatto con il Benevento. Da monitorare.
E in questo contesto di mercato, il Benevento attende l’esito dell’operazione forse più importante; non si discuterà di contratti però, non ci saranno agenti da convincere. Si discuterà in aula, sede di giudizio. Domani infatti è fissata l’udienza per Fabio Lucioni sulla vicenda doping.
Il capitano giallorosso, dopo aver scontato tre mesi di squalifica cautelare, è tornato in campo lo scorso 23 dicembre in occasione di Genoa-Benevento. Con lui in campo la Strega ha cambiato volto. La sua presenza per carisma e determinazione è fondamentale, lo avverte tutta la squadra. Questo per non sminuire anche le capacità tecniche di un giocatore che lì dietro fa passare ben poco e che sa gestire al meglio anche i compagni di reparto.
Domani sapremo a cosa andrà incontro lo “zio”, a meno di un clamoroso altro rinvio a giudizio che permetterebbe il regolare impiego del capitano fino a data da destinarsi.
Anche in funzione di quello che sarà l’esito del processo, il Benevento potrà regolarsi come e in che misura gettarsi nuovamente sul mercato per sopperire a questa eventuale mancanza, pur essendo consapevoli che una figura come la sua e per quello che può dare allo spogliatoio e al Benevento sia introvabile.
Un esito che come detto non apre solo a scenari di mercato, ma può portare a cariche positive e negative a livello psicologico nello spogliatoio. Una notizia di assoluzione del capitano rappresenterebbe un’ulteriore iniezione di fiducia, ulteriore stimolo nel continuare un percorso che finalmente rivede la luce dopo mesi di tenebre.
La squalifica, al contrario, farebbe sicuramente male a tutto l’ambiente, ma è un’eventualità da mettere in conto ed anzi, molto più realistica rispetto alla prima per quanto brutta possa essere.
Settimana calda, caldissima, per il Benevento, nei giorni che lo avvicinano alla sfida del Dall’Ara. La città e la tifoseria sono già in fermento. A cinque giorni dalla chiusura della prevendita si contano già quasi 2000 biglietti staccati per il settore ospiti.
Saranno loro a dare quella marcia in più agli stregoni, come successo con Chievo e Sampdoria, con il loro calore e il loro entusiasmo, a riscaldare una giornata che meteorologicamente si preannuncia rigida, con più di qualche precipitazione.
In una settimana di incertezze, tra scelte di formazione, novità di mercato e un processo che tiene col fiato sospeso, l’unica certezza è quella che domenica il Benevento ha un’altra finale da affrontare cercando di regalare ai propri tifosi anche la prima gioia esterna.
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