Nel post partita di Avellino-Sassari Latte Dolce, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore dei Lupi, Archimede Graziani, che non può essere certo soddisfatto per l’1-1 maturato quest’oggi al Partenio-Lombardi.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico degli irpini al termine dei 90 minuti.
”I ragazzi oggi hanno dimostrato ancora una volta il loro attaccamento a questa maglia. Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, dimostrando di aver migliorato diverse cose a livello difensivo e creando qualche occasione. Il campo non era certo in ottime condizioni, ma per un tempo e mezzo abbiamo giocato e lo abbiamo fatto anche bene. Poi avevamo in campo giocatori recuperati ieri sera come Patrignani e Matute, 2000 come Carbonelli portato fino allo stremo delle forze. Questi erano i titolari oggi.”
”Mancanza di personalità? Siamo arretrati un po’ troppo nella seconda parte della ripresa e quello che è venuto dopo è una conseguenza di questo nostro atteggiamento. Il cambio di Ventre? L’ho fatto entrare dandogli un compito preciso, lui non ha fatto quel tipo di lavoro e allora sono stato costretto a toglierlo dopo poco, inserendo Acampora, che in teoria doveva entrare al posto di Matute.”
“Il mercato? Per quanto riguarda interventi in corso d’opera, ha già risposto il direttore ieri. Stiamo facendo tutto quello che dobbiamo fare. Il nostro obiettivo? Sappiamo dove dobbiamo arrivare a maggio, ma per arrivare lì a maggio bisogna passare per dicembre. Credo che l’Avellino abbia tutte le carte in regola per fare un ottimo mercato di dicembre, che poi è il primo che l’Avellino può fare da quando è nata. Dopo dicembre, cominceremo a valutare le nostre prestazioni nel dettaglio. I 4 punti in 4 partite? Non dobbiamo guardare questo, perchè l’Avellino ha 17 punti all’attivo.”
“Quando abbiamo fatto le scelte prima dell’inizio del campionato, le abbiamo fatte insieme e consapevolmente. Per me De Vena è una punta ed è una prima scelta. Sforzini sappiamo cosa può fare, ma sapevamo anche che veniva da un periodo di inattività e che poteva avere dei problemi a livello fisico, come tutti gli altri. A un certo punto, sembrava che se non arrivasse Sforzini ad Avellino, crollasse il mondo. Così come abbiamo preso Ciotola, prendendo anche un ragazzo come Mentana dal vecchio Avellino. Se poi portavo Scalzoni e non Ciotola, avrebbero detto che non era da Avellino.”
“Noi le nostre difficoltà le conoscevamo sin dall’inizio, perché sapevano che poteva andare tutto liscio o ‘mezzo liscio’, come sta andando attualmente a noi. Io le difficoltà le conoscevo e l’ho detto tante volte, sappiamo che dovremo intervenire e quando dovremo intervenire. Vi racconto una cosa: stamattina, ho sentito il direttore Di Somma e mi ha fatto davvero piacere sentire le sue parole da uomo di calcio. Quando ci incontrammo la prima volta non mi disse nulla sulla piazza e sull’Avellino, ma se una persona di questa caratura mi chiama dopo 3 mesi di lavoro, significa che qualcuno è andato davvero fuori riga.”
”L’episodio del gol? Noi proviamo sempre marcature, posizioni e tutte queste cose qui. Sul gol c’è un errore individuale e io, così come l’Ancelotti di turno, non posso farci nulla. Noi prepariamo delle cose e prendiamo gol su errori individuali. Se invece di un 2000, c’è un giocatore esperto, quegli errori non si commettono. Questione di malizia, ma noi dobbiamo passarci per queste cose e lo sappiamo, se vogliamo crescere.”