Dopo il match odierno perso al “Partenio” per 2-0 contro il Cittadella di Venturado, la strada per il’Avellino di Claudio Foscarini si fa molto complicata. Una sconfitta maturata nel secondo tempo, dopo che i lupi avevano più volte sfiorato il gol del vantaggio nella prima frazione di gioco.
Ai microfoni di OttoChannel ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match:”Più della partita parlo del momento, che è delicato e difficile. Lancio un messaggio: vogliamo salvarci e ci crediamo. Questo lo devono recepire tutti, l’ambiente esterno, chi lavora vicino a me e la squadra. Come ci credo io ci devono credere anche loro. Oggi la squadra ha fatto una buona gara nonostante la sconfitta, ci sono state tante cose positive, nonostante negli ultimi 15 minuti abbiamo avuto un pò di difficoltà. Siamo stati ingenui ad inizio secondo tempo, dove non abbiamo letto tante situazioni. occorre ripartire da capo, nonostante le difficoltà e le avversità“.
A fine gara è scoppiata la contestazione dei tifosi: “Contestazione? L’ho vissuta male, questi sono i miei ragazzi e mi sento responsabile di tutto, anche degli infortuni. Sento che in questo momento sono io che devo lanciare messaggi. I tifosi li capisco, capisco la loro delusione e che siano arrabbiati con me e la squadra. Ma da domani bisogna ripartire tutti insieme. Dobbiamo fare quadrato e ripartire, tireremo fuori quello che non siamo riusciti ad esternare fino ad ora. Dobbiamo lottare anche contro situazioni avversa come sfortuna e infortuni. La mente è già all’Ascoli“.
Conclude Foscarini: “Preoccupazione dello scoramento generale? Percepisco scoramento, è umano, ma l’ambiente esterno può condizionare e non determinare. Problema del gol? E’ mancato un pò di convinzione e cattiveria, non mi va di parlare di sfortuna. Se ci vai più volte vicino prima o poi la devi buttare dentro“.