Il torneo più importante della prima parte di stagione, l’Australian Open 2018, sta per iniziare e tanti sono i tennisti che cercheranno di affermarsi in terra australiana.
Nella sua storia, l’Open non è mai stato un torneo scontato, se si esclude l’ultimo decennio dove praticamente Djokovic è stato il padrone incontrastato.
L’edizione 2017 è stata sicuramente la migliore degli ultimi anni, con la vittoria a sorpresa di Roger Federer su un fantastico Rafael Nadal in una delle finali più belle della storia della competizione.
Quest’anno si arriva con tante promesse e tante novità, di cui la più importante è sicuramente quella relativa all’incredibile cambiamento che è avvenuto nella top ten, con la presenza di nuovi e affamati giocatori che hanno scacciato quelli che eravamo abituati a vedere.
Sarà il torneo dell’atteso ritorno di Novak Djokovic, dominatore degli ultimi anni che ha avuto un 2017 praticamente terribile, e di Stanislas Wawrinka, vincitore qui nel 2014 e vittima di un infortunio che gli è costato l’intera terza parte della scorsa stagione.
Oltre al ritorno di questi due grandi campioni, ci sarà un’enorme aspettativa sui giovani Alexander Zverev e Nick Kyrgios, che hanno confermato i loro progressi nel circuito ma non ancora nei tornei dello slam.
I favoriti per l’Australian Open 2018 non possono essere che Federer e Nadal, per la stagione appena conclusa e per l’evidente superiorità dimostrata rispetto agli avversari, Djokovic permettendo.
Quali potranno essere gli eventuali sostituti per la corsa al trono?
I nomi che si posizionano appena sotto alle due divinità della nostra epoca, considerando comunque Djokovic un outsider a causa della forma fisica ancora imperfetta, sono sicuramente Grigor Dimitrov e Alexander Zverev.
Entrambi hanno raggiunto ottimi risultati nel 2017, con il primo che ha trionfato in un torneo ATP 1000 e nelle ATP Finals, e il secondo che di Master 1000 ne ha conquistati addirittura due.
L’aspettativa è stata però bocciata nei tornei del Grand Slam, sperando che questo Australian Open sia una rampa di lancio verso l’Olimpo del tennis.
I possibili outsiders sono tanti, a partire dal beniamino di casa Nick Kyrgios, giocatore dal potenziale spaventoso di cui si è parlato tantissime volte, ma che ha sempre deluso dal punto di vista della costanza e del carattere.
Oltre all’australiano, però, ci sono altri tennisti che potrebbero davvero fare bene in questo torneo:
- Dominic Thiem, giocatore in crisi che però ha raggiunto grandi traguardi nella prima parte di 2017 e arriva con una classifica molto alta.
- Juan Martin Del Potro, in netta crescita già da un anno a questa parte, ha raggiunto le semifinali a New York e quando è in forma vale i primi 5 del mondo.
- Marin Cilic, finalista di Wimbledon l’anno scorso, sembra aver recuperato la forma dei tempi migliori.
- Denis Shapovalov, il ragazzo d’oro che sarebbe in grado potenzialmente di arrivare fino in fondo. Certamente la giovane età può giocare brutti scherzi, ma sarà una mina vagante vera e propria.
- Andrey Rublev, il russo che ha raggiunto i quarti di finale allo Us Open e sta continuando a migliorare. Se il carattere non dovesse limitarlo, darà del filo da torcere anche ai migliori.
- Alex De Minaur, wild-card australiana che sta facendo impazzire i tifosi per le prestazioni nei tornei di preparazione. Probabilmente ci stiamo sbilanciando un pò troppo, sia perchè si tratta di un giocatore giovanissimo che non ha fatto chissà cosa, sia perchè potrebbe aver avuto la classica settimana fortunata, ma se dovesse battere un Berdych in crisi al primo turno, avrebbe un tabellone più facile del previsto e potrebbe dire la sua. Una scommessa su cui Hewitt punta molto, staremo a vedere.
Tutti gli altri saranno pronti a smentirci e presumibilmente assisteremo a sorprese inaspettate, come solo in un torneo del Grand Slam può accadere.
Per quanto riguarda gli italiani i riflettori sono sempre puntati sul nostro Fabio Fognini, che nonostante un tabellone complicato potrebbe fare bene.
L’Australian Open inizierà Lunedì e già dal primo turno potremmo avere risposte sui giocatori più attesi, in un’edizione che vedrà le assenze di lusso di Murray e Nishikori.
Buon tennis a tutti.
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