Non c’è stata storia nella finale dell’Atp 500 di Barcellona, che vedeva opposti il numero uno del mondo Rafael Nadal e la giovane promessa greca Tsitsipas.
Dopo aver iniziato faticando più del solito, la condizione del maiorchino è migliorata partita dopo partita.
Dal canto suo, Tsitsipas ha giocato davvero un torneo favoloso, eliminando tennisti del calibro di Thiem, Carreno-Busta e Ramos.
Nella finale odierna però il greco non ha avuto davvero mai la chance di entrare in partita, tranne forse nei primi due game, con Nadal che si stava ancora riscaldando.
Sull’andamento del primo set c’è molto poco da dire, con un Rafa davvero in palla che non ha lasciato spazio di manovra al greco.
Esemplificativi sono stati due game in risposta consecutivi vinti a 0, che hanno portato Rafa a chiudere velocemente il primo parziale con lo score di 6-2 e un solo game complessivo arrivato ai vantaggi.
Nel secondo parziale, a differenza del primo, il greco ha provato a sbagliare di meno per entrare in partita, ma Nadal si è caricato ancora di più e il risultato alla fine è stato lo stesso:
Due break consecutivi per lo spagnolo ed un 4-0 che ha spento le chance del Next Gen Tsitsipas. Esemplificativo della forza del numero uno a mondo è stato il game sul proprio servizio che l’ha portato sul 4-0, dove per la prima volta nella partita il greco era riuscito ad arrivare a palla break e Nadal non ha mollato nemmeno di un centimetro, annullando 3 chance complessive e chiudendo ogni minima chance di riaprire questa finale, in realtà mai veramente aperta.
Il set finisce velocemente 6-1 e lo spagnolo conquista la vittoria finale e di conseguenza il torneo Atp 500 di Barcellona.
Questa vittoria rappresenta la sua undicesima qui al torneo Godó, analogamente all’undicesima vittoria ottenuta settimana scorsa a Montecarlo.
Questa partita si chiude con dei numeri davvero agghiaccianti: Nadal ottiene il 77% dei punti con la prima di servizio e il 43% con la seconda, a fronte di un 71% di prime in campo nella partita.
Tsitsipas mette in campo il 61% di prime palle, ma ottiene incredibilmente il 60% con la prima e un assurdo 19% con la seconda.
Numeri che esprimono torneo dopo torneo quanto Rafael Nadal sia il giocatore più forte di sempre su questa superficie, considerando anche che ha vinto il torneo senza perdere un set e che non perde un set sulla terra battuta dall’anno scorso a Roma, dove fu sconfitto da Thiem. In questo panorama tennistico probabilmente solo Nadal stesso si può frapporre tra lo spagnolo e le future vittorie dei tornei sul rosso, in particolare il Roland Garros.
La sensazione è che per poterlo battere qualcuno debba giocare davvero al 100% e lui debba essere vittima di stanchezza o problemi fisici, altrimenti non ci sono chance per nessuno, anche di vincere un singolo set. Per quanto riguarda il greco, il suo torneo lui l’ha vinto già arrivando in finale ed eliminando giocatori del calibro di Thiem e Carreno.
Stefanos Tsitsipas ha davvero gran talento, grande intelligenza tattica e soprattutto grande voglia di vincere e dimostrare a tutti le sue doti. Queste caratteristiche lo stanno facendo migliorare tennisticamente e mentalmente torneo dopo torneo, ma quest’oggi davvero nulla era possibile contro Rafael Nadal. Sentiremo spesso parlare di questo ragazzo in futuro, nel frattempo ci godiamo questo magico campione di Manacor che continua il suo dominio.
Leggi anche:
Atp Barcellona, Nadal vola in finale
