Nella prima giornata dell’Atp 1000 di Montecarlo, primo mille su terra battuta della stagione, abbiamo già assistito alle prime sorprese come la vittoria del giovane greco Tsitsipas sul baby fenomeno Shapovalov.
Il giovane greco Tsitsipas ha avuto la meglio nello scontro tra fenomeni su Denis Shapovalov nel master 1000 di Montecarlo col punteggio di 6-3 6-4.
Il netto punteggio rispecchia la partita dominata da parte del talentuoso greco che, mostrando un notevole rovescio e un’ottima continuità con il servizio, approfitta delle evidenti difficoltà di regolarità con i colpi del suo avversario.
Shapovalov probabilmente era poco pronto al tipo di gioco sulla terra, che, certamente necessità di meno vincenti diretti e più costruzione del punto.
Dal canto suo, il greco ha sfruttato tutte le sue occasioni ed è stato bravo a non cadere mentalmente dopo il tentativo di rimonta del canadese nel secondo parziale. Una mentalità vincente e da grande giocatore che lo proietterà in futuro sicuramente a qualche traguardo importante. Shapovalov, invece, è rimandato!
Negli altri incontri importanti di giornata, da sottolineare è sicuramente il ritorno in campo dopo le ultime settimane di Novak Djokovic, che ha demolito il connazionale Lajovic lasciandogli solo un misero game.
Novak Djokovic è tornato nel circuito dopo un momento molto particolare, in cui si è ritrovato senza allenatore, con il divorzio da Andre Agassi e Radek Stepanek. Nole è arrivato qui nel torneo di casa, dato che abita a Montecarlo da tempo, con la voglia di dimostrare che lui può ancora tornare al vertice.
Oggi, nel match d’esordio, la forma è sembrata quella giusta ma la sensazione che doveva tornare, che doveva convincerci, era la voglia di vincere, la presenza di motivazione, che c’è stata. Il povero Dusan Lajovic ha raccolto solo un game e ci ha dato la sensazione che questa versione 2.0 del Djokovic 2k18 può essere davvero preoccupante per gli avversari.
Attendiamo nei prossimi giorni conferme da parte del serbo.
Il match più atteso della giornata era però quella tra Thomas Berdych e Kei Nishikori, per tanti motivi e forse anche per capire le reali condizioni del giapponese che ancora non aveva convinto nei tornei precedentemente giocati.
Per Nishikori, fuori per 5 mesi consecutivi e rientrato comunque a intermittenza, era comunque importante ritrovare continuità. Per Berdych, sembrato un po’ appannato, sarebbe stato preferibile fare strada nel torneo, dopo che ad Indian Wells e Miami era uscito prematuramente, molto più di quanto la sua classifica dica.
Gli scontri diretti erano nettamente a favore del nipponico, 4-1 avanti. L’unico match vinto da Berdych però era arrivato proprio qui nel Principato nel 2012, torneo in cui il ceco si è sempre trovato discretamente raggiungendo la finale nel 2015, sconfitto poi da Djokovic, e facendo semifinali in altre due edizioni.
Il match odierno ha avuto storia solo nel primo set, quello poi vinto da Berdych. Nishikori invece nei restanti due parziali ha rimontato e lo ha fatto in maniera esagerata. Finalmente fisicamente il giapponese sta bene e lo ha mostrato in campo con i recuperi, corse e pose plastiche a cui ci aveva abituato. Traduzione sul campo, per uno spento Berdych, è che non c’è stato match una volta che Nishikori ha spinto sull’acceleratore.
Tra gli altri, da segnalare già al primo turno l’eliminazione dal torneo di Paolo Lorenzi, il 36enne toscano che è stato battuto 7-6(7) 6-4 dal qualificato francese Pierre Hugues Herbert. Un match equilibrato in cui però l’azzurro ha giocato molto male i punti importanti.
Tre palle break non sfruttate ma soprattutto due doppi falli nei momenti cruciali del tie break hanno deciso il primo set. Nel secondo invece il francese ha allungato nel settimo gioco e Lorenzi non ha avuto la forza di recuperare.
Per l’italiano è la quattordicesima sconfitta nelle ultime sedici partite giocate, adesso farà tappa a Bucarest e poi a Istanbul per cercare di mettere fine a questo momento molto complicato. Per Herbert invece secondo turno di prestigio contro Grigor Dimitrov.
Domani, a partire dalle ore 11.00, l’appuntamento con la seconda giornata del prestigioso torneo francese.
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