Sarà Alexander Zverev a sfidare John Isner in finale, all’ ATP 1000 Miami. Importantissimo risultato ottenuto dal tedesco che torna a giocarsi una finale dopo quasi un anno dall’ultima volta, quando riuscì ad imporsi su Federer in Canada.
E’ sicuramente candidato ad essere il più bel match del torneo quello giocato da Sasha e Carreno, che riescono a dare il meglio del loro repertorio nel primo set, sbagliando poco e nulla, costringendo al proprio avversario a trovare quel qualcosa in più per risultare decisivo al fine del risultato. Nel secondo set, invece, è prevalso il nervosismo dello spagnolo, incapace di trovare le contromisure alla tanta tecnica mostrata dal tedesco.
E così ci pensa Zverev a fornire un elemento in più per aggiudicarsi il primo set, chiuso dopo un’ora di gioco, deciso solamente in un inevitabile Tie-Break, messo a rischio solo al primo turno di battuta dello spagnolo, costretto ad annullare due palle break al tedesco sul punteggio di 40-30, e poi ai vantaggi, prima di riuscire a ristabilire la parità nel conto dei game.
Il Tie-Break si apre subito con Carreno che guadagna un mini-break di vantaggio approfittando dell’unico vero errore del match in fase di battuta di Zverev bravo a recuperare con un rovescio meraviglioso durante il sesto mini-game.
Dopo il cambio di campo, però, sembra cambiare totalmente anche il match, con il tedesco che mostra tutta la sua tecnica e vince 3 punti consecutivi, aggiudicandosi meritatamente il primo set.
Il secondo set inizia con uno Zverev che viaggia sulle ali dell’entusiasmo e trova un punto pazzesco, durante un turno di battuta di Carreno-Busta, volando da una parte all’altra del campo rispedendo dall’altro lato ogni tentativo dello spagnolo che decide di chiamarlo sotto rete, dove Sasha trova un passante pazzesco, portando il game ai vantaggi, dove Carreno riesce a mantenere la battuta.
Il nervosismo aumenta, provocando un calo di concentrazione nello spagnolo che con un doppio fallo regala 2 palle break nel terzo game al tedesco, che concretizza al primo tentativo approfittando di un altro errore del numero 19 mondiale.
E con un break di vantaggio, e una battuta infallibile, Alexander Zverev riesce a rispedire al mittente ogni possibilità di recupero, trovando addirittura il secondo break di vantaggio nel settimo game.
A quel punto è un gioco da ragazzi chiudere il match, con il punteggio di 7-5; 6-2, dopo quasi un’ora e mezza di gioco. E ora Zverev troverà John Isner in finale, che nel tardo pomeriggio italiano ha superato con un secco 2-0 (6-1; 7-6) Juan Martìn Del Potro.
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