Nella serata di ieri, precisamente nella notte italiana, andava in scena il quarto di finale più intrigante dell’Atp 1000 di Miami, che vedeva contrapposti l’argentino Del Potro e Milos Raonic al secondo incontro in due settimane.
Dopo quasi tre ore di battaglia, Juan Martin Del Potro ha eliminato il canadese col punteggio di 5-7 7-6 7-6. Una partita molto strana, con i primi due set che hanno seguito l’andamento dei servizi e si sono decisi su pochissimi punti, tra cui il momento importantissimo nel secondo parziale dove Milos ha sprecato una palla break che probabilmente gli avrebbe permesso di chiudere in due.
Nel terzo e decisivo set, invece, ci sono stati ben 4 break consecutivi, uno scenario largamente imprevedibile considerando il tipo di gioco dei due tennisti e l’andamento dei precedenti due parziali.
Dopo essersi stabilizzati e aver iniziato a concedere poco e niente sul servizio, anche in questo terzo set si è giunti verosimilmente al tie-break, decisivo per le sorti di entrambi. Nel gioco finale, l’argentino è stato fantastico e ha chiuso per 7 punti a 3 il tie-break decisivo, dimostrando che non è assolutamente una casualità se viene da 15 vittorie consecutive.
Per quanto riguarda il canadese, eliminato in due settimane consecutive dallo stesso avversario, non ci sono che note positive, considerando il suo periodo di forma post infortunio che lo aveva visto in condizioni davvero negative e la pesante sconfitta di settimana scorsa. L’unica critica che si può muovere al finalista di Wimbledon 2016 è relativa al suo scarso cinismo. Raonic, infatti, ha da recriminare una palla break nel secondo e addirittura un break di vantaggio nel terzo e decisivo set.
L’argentino Del Potro, in questo momento davvero imbattibile, affronterà in semifinale il BIG BOY americano John Isner,in una semifinale prevedibilmente lunga che si giocherà su pochissimi punti, forse ancora più pochi rispetto alla sfida appena analizzata.
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