La parola d’ordine in casa Atalanta è una sola: lavoro (anzi, tantissimo lavoro). Attraverso il lavoro si guarda avanti in vista della sfida contro il Chievo Verona al Bentegodi la prossima settimana; contando anche della presenza in panchina (quella gialloblu) di Gian Piero Ventura; prendendo il posto di un esonerato d’Anna. Tutti fermi questo week end per quanto riguarda la Serie A, ma a Zingonia stanno lavorando non solo i giocatori, ma anche la società nerazzurra per migliorare sempre di più il contesto in cui è circondata la Dea: in particolar modo per quanto riguarda lo stadio.
GOLLINI: “PENSIAMO PARTITA PER PARTITA” – Ieri il portiere atalantino Pierluigi Gollini ha analizzato il momento difficile della squadra ai microfoni di Sky Sport, dimostrando serietà, ma soprattutto compattezza tra ambiente, squadra e mister nonostante la classifica: “Negli ultimi due anni girava tutto a nostro favore, ma siamo fiduciosi di poter uscire dalla zona retrocessione. Siamo tranquilli, società e ambiente ci sono vicini, ma dipende tutto da noi. Abbiamo giocato spesso bene e con il giusto atteggiamento, manca poco per tornare alla vittoria. Il mister ci dice di non pensare agli obbiettivi ma di guardare avanti partita dopo partita. Poi più in là guarderemo la classifica“. E per quanto riguarda i prossimi avversari: “Contro il Chievo sarà una gara molto difficile. Hanno bisogno di punti e si difendono bene. Il mio momento? Sono felice perché sto giocando, ma non del tutto perché la mia squadra non va come dovrebbe andare”.
MASIELLO: “MAI MANCATA LA FAME, RIPARTIAMO” – Dopo il brutto infortunio che gli farà saltare tre partite (contro Chievo, Parma e Inter), Andrea Masiello ha voluto anche lui dire la sua (sempre attraverso Sky) sul momento nero dell’Atalanta; dimostrando che nonostante il lungo stop, sarà vicino alla squadra: “In stagione eravamo partiti bene. Poi l’eliminazione in Europa ci ha fatto male. Purtroppo siamo usciti, in campionato abbiamo difficoltà di risultato ma non è mai mancata la voglia di fare. Ci manca la vittoria per trovare serenità, ma possiamo ripartire al meglio. Il Chievo? Sarà una gara difficile e delicata, andrà preparata nel dettaglio. Anche loro sono in difficoltà. Li rispettiamo: sono in Serie A da anni. Sarà una bella sfida, varrà tanto e ci faremo trovare pronti. Come sto? Ho riportato una lesione di secondo grado al retto femorale, per recuperare sarò fuori due partite. Non vogliamo affrettare i tempi, voglio tornare più forte di prima. Il rinnovo? Per me è un onore essere qua”.
REMO “ATALANTA MODELLO PER TUTTI” – C’è chi Bergamo la considera solo un trampolino di lancio, e poi ci sono calciatori come Remo Freuler che considerano l’Atalanta come un modello da seguire. Alla Gazzetta dello Sport il numero 11 atalantino ha parlato non solo del momento attuale, ma anche della sua crescita in Italia: “Tre anni in Italia? Ho raggiunto la Nazionale e sono maturato. In campo e nello spogliatoio mi faccio sentire in modo costruttivo, il ruolo di leader mi viene naturale. I problemi di quest’anno? La prestazione non è mai mancata, giochiamo e creiamo tanto ma senza segnare. E’ assurdo pensare però che sia solo colpa degli attaccanti. Piuttosto si deve parlare di fase offensiva. Il ko in Europa ha pesato mentalmente, forse eravamo troppo sicuri di passare. Gasperini? Tra noi c’è un bel rapporto. Parliamo di un grandissimo allenatore, lo dicono i risultati. Ha fatto un lavoro straordinario a Bergamo, per i giovani è un maestro. Parlare d’Europa è un azzardo? Siamo in fondo e dobbiamo tirarci fuori da questa situazione. Prima facciamo i punti poi vediamo. Il rinnovo? Ho un contratto fino al 2022 e non c’è fretta. Ne stiamo parlando in tranquillità. L’interesse sul mercato? Ho sentito della Lazio e di altre squadre ma qui sono felice. Questo è un club modello per tutti, uno dei top in Italia”.
PASSI IN AVANTI PER QUANTO RIGUARDA LO STADIO – Mettendo da parte il “discorso campo”, la società nerazzurra ha fatto passi da gigante per quanto riguarda lo stadio: l’Atalanta ha il via libera dal comune di Bergamo per rimodernare l’attuale Atleti azzurri d’Italia. Entro fine anno il club avrà il via libera per costruire. A rivelarlo all’Ansa l’assessore alla riqualificazione urbana e all’edilizia Francesco Valesini: “A due anni e mezzo dall’inizio dell’istruttoria urbanistica, il piano arriverà in consiglio comunale entro due settimane, poi un mese per la pubblicazione e quindi spazio al permesso di costruire entro fine anno. L’operazione portata a termine è coraggiosa per gli investimenti in campo e per la complessa procedura amministrativa, perché è il primo impianto pubblico per il calcio alienato in Italia“. Dimostrazione di come la Dea stia lavorando non solo per il presente, ma anche per il futuro, sperando di rivedere la luce in fondo al tunnel; con la consapevolezza che per raggiungere questo obbiettivo bisogna lavorare a testa bassa, con ambizione e consapevolezza dei propri mezzi.
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