Atalanta-Benevento: Strega, non essere vittima sacrificale

Dopo un’altra settimana al “veleno”, si procede a grandi passi verso il prossimo impegno di campionato, che nel quattordicesimo turno, vedrà il Benevento di scena Lunedì sera alle 20,45 allo stadio “Atleti azzurri d’Italia” di Bergamo contro l’Atalanta.

Quello con la “Dea” è un match, inutile dirlo, complicatissimo e forse anche proibitivo. La situazione delle due squadre è diametralmente opposta; la truppa di De Zerbi, ogni giornata che passa, accumula sul groppone tensioni, problemi e paure che sembrano ormai essere parte integrante dello spogliatoio giallorosso. Per poi non parlare della ormai “storica” coperta di Linus portata sempre sulle spalle, che si palesa nel numero 0 in classifica.

Di contro una squadra, quella Atalantina, che viaggia sulle orme dell’entusiasmo; non tanto per le ultime prestazioni in campionato, dove negli ultimi tempi a dimostrato di balbettare in qualche occasione (7 punti nelle ultime 5), ma che con i suoi 16 punti vede ancora, concreta, la possibilità di una nuova qualificazione Europea che dista solo 3 lunghezze (Ricordiamo che il settimo posto vale l’accesso ai preliminari di Europa League nel caso in cui la vincitrice e della Coppa Italia sia una squadra posizionatasi fra il primo e il sesto posto in classifica), ma per l’efficacissimo palliativo che l’Atalanta assume quando è di scena il giovedì sera. Parliamo infatti del sogno Europa League che i neroazzurri hanno affrontato nel migliore dei modi, passando il girone  con un turno di anticipo e mostrando un calcio elegante ed efficace, non avendo timore di avversari blasonati come Lione ed Everton, quest’ultima strapazzata l’altro ieri con un 1-5 che lascia poco da commentare.

E proprio questa magia delle notti europee, deve essere da trampolino di lancio, come ha detto il tecnico Gian Piero Gasperini, per tornare a correre anche in serie A.

Sarà un’Atalanta quindi determinata a ritrovare il successo, dopo tre turni di magra, e quello contro il Benevento sembra essere un boccone succulento da non lasciarsi sfuggire. Già, lo stesso Benevento che però deve necessariamente cercare di trovare la svolta, per quanto sia complicato riuscirci, e c’è poco tempo per pensare chi abbiamo contro e con chi fare punti. I sanniti dovranno invertire la rotta prima di tutto dal punto di vista mentale, perchè se il risultato finale appare un po’ scontato, quantomeno dovranno renderlo difficile da ottenere. E che forse le prossime avversarie si chiamano Atalanta e Milan potrebbe essere un bene, un incentivo a mettere il quadruplo delle forze e fare attenzione a quei maledetti dettagli che stanno facendo cadere a picco la Strega, e magari partendo con tutti gli sfavori del pronostico, potrebbe venir fuori qualcosa di buono.

Ovviamente, oltre ai problemi mentali del caso, il Benevento dovrà far fronte ad altri inconvenienti venuti fuori in settimana; l’ultimo e forse più grave, il nuovo stop di Amato Ciciretti, alle prese con una ricaduta sull’infortunio muscolare precedente (probabilmente oggi l’esito degli esami strumentali). A lui, si va ad aggiungere Iemmello, che ne avrà ancora per qualche settimana. Poi c’è il “mistero” delle assenze all’allenamento di ieri mattina svolto a Paduli di Parigini, Lazaar e Antei. Se per l’ultimo è stato un attacco febbrile a tenerlo lontano dal prato, per gli altri due non vi è stata spiegazione, probabilmente una scelta sul momento di Mister De Zerbi, che già subito la partita col Sassuolo era stato diretto nei confronti dei suoi, lasciando intendere che poteva stare benissimo fuori chi non credeva o dimostrava impegno nel progetto. Tuttavia, lo stesso tecnico Bresciano ha dichiarato che a parte gli infortunati Ciciretti e Iemmello, tutti sono convocabili. Staremo a vedere.

In questo quadro generale, è difficile ipotizzare con certezza la formazione che scenderà in campo Lunedì. Si dovrebbe comunque ripartire dal 4-3-3, con Brignoli confermato in porta (unica certezza confermata proprio da De Zerbi in conferenza stampa), linea difensiva con Costa(segnaliamo però la mancata partecipazione alla partitella di allenamento per un problemino fisico) e Antei (con Djimsiti pronto, nel caso l’ex Sassuolo non abbia smaltito l’influenza), Venuti che ritrova una maglia da titolare vista la squalifica di Letizia e Di Chiara a sinistra. Centrocampo che dovrebbe agire con Viola in cabina di regia, affiancato da Cataldi e uno tra Chibsah (uno dei peggiori domenica scorsa) e Memushaj. In avanti, D’Alessandro a sinistra e probabilmente ci sarà di nuovo spazio per Lombardi sulla destra, a supporto di Samuel Armenteros che è ancora una volta in vantaggio nel ballottaggio con Coda, vista anche l’ultima prestazione.

Benevento, se proprio quella casella 0 non la riesci a cancellare, almeno vendi cara la pelle. Fallo per chi ti ama davvero, fallo per chi riuscirà ad essere a Bergamo. La faccia, Strega, non la devi perdere.

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