Nella seconda semifinale del tabellone maschile degli Australian Open 2018, che vedeva scontrarsi Roger Federer e Hyeon Chung, abbiamo assistito al dominio incontrastato del campione svizzero.
Ci si aspettava sicuramente una lotta, se non in termini di punteggio, quantomeno sul piano del gioco, ma non è stato così. Sebbene il sudcoreano avesse tutte le armi per impensierire il gioco d’attacco dell’elvetico, le variazioni e la velocità dei colpi di quest’ultimo sono sembrati semplicemente troppo difficili da contrastare per un Chung che fin dall’inizio non sembrava essere proprio al 100%.
Il match inizia con un break immediato per Roger, che entra in campo con un piano di gioco molto evidente: Testare l’abilità di Chung di resistere al suo back di rovescio e attaccarlo su tutte le seconde, soprattutto quando il coreano gli avrebbe servito sul diritto. La strategia funziona e Chung entra subito in confusione, sapendo che con la seconda molti punti li avrebbe persi, diviene quindi costretto a rischiare di più con la prima.
Federer allunga senza dare la minima possibilità a Chung, se non nel secondo game, di impensierirlo sul suo servizio. Tre break complessivi nel primo set rappresentano bene il dominio del 19 volte campione Slam, che chiude in 34 minuti per 6-1.
Nel secondo parziale la storia è la stessa sul servizio di Federer, con Chung che non riesce in nessun modo a scalfire il perfetto gioco dell’avversario. Sul suo servizio, invece, dopo essere partito bene e aver vinto un game facile, subisce l’ennesimo break con un passante di rovescio lungolinea paradisiaco dello svizzero.
Il punteggio si prolunga fino al 5-2 Federer e servizio Chung, quando quest’ultimo decide di alzare bandiera bianca per un problema al piede sinistro, che aveva cercato di risolvere un paio di game prima con l’aiuto del fisioterapista. La sensazione è che comunque oggi avrebbe fatto fatica a mettere in difficoltà il suo avversario, praticamente perfetto per strategia e gioco espresso.
Federer raggiunge così la sua settima finale agli Australian Open, dove lo score nelle precedenti sei è impressionante: 5 vittorie e 1 sconfitta nel 2009 contro Rafael Nadal. Dopo la vittoria dell’anno scorso, lo svizzero cercherà di difendere il titolo in finale contro Marin Cilic, nel remake della finale di Wimbledon 2017 dove a trionfare fu Federer in tre set su un claudicante Cilic.
Attenti però a dare per scontata la finale, perchè il croato è davvero in forma ed in passato, ( Us Open 2014), ha già dimostrato di poter battere il suo futuro avversario. Cilic giocherà la sua terza finale in un Grand Slam, mentre Federer cercherà di portare a casa il suo 20esimo successo nei Major.
Ci sono tutte le carte in regola per un grande spettacolo.
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