Ultima tra le “magnifiche sette” con soli 163 punti all’evento “car of the year 2018“, Alfa Romeo Stelvio. Forme muscolose e aggressive, messe in mostra dalla versione “Quadrifoglio” e tutta la tecnica del gruppo FCA, non sono bastate alla Stelvio per evitare il fanalino di coda della classifica.
VOLVO XC40 FUORI COMPETIZIONE
La qualità della Volvo XC40, auto vincitrice di questa edizione, è sicuramente superiore a quella del biscione, non a livello meccanico ma di rifiniture. I dettagli sono fondamentali soprattutto in questo settore dove la Volvo XC40, risulta essere un pò più curata rispetto al primo suv di casa Alfa. Analizzando le due vetture, la svedese presenta interni curati ed innovativi facendole guadagnare il primo posto ma, oltre a questi, sono stati soprattutto i sistemi di sicurezza che il marchio di Goteborg studia e installa sulle proprie vetture da anni.
COSA MANCA RISPETTO ALLE ALTRE
La Stelvio è un’auto fantastica ma non a tal punto da potersi distinguere. Dettagli fondamentali in una competizione dove si confronta con auto dagli interni più rifiniti tecnologicamente. A differenza delle altre auto monta una strumentazione ancora in stile analogico, con interni moderni ma non a tal punto da considerarli avanzati, i quali lasciano più spazio all’eleganza che all’innovazione. Dal punto di vista meccanico non ci sono paragoni, la FCA avrà peccato sui dettagli, ma sull’affidabilità dei propulsori riesce a tener testa a molte case automobilistiche.
GIURIA TROPPO ESIGENTE
L’eccessiva esigenza ha portato la giuria a decretare un parere molto severo nei confronti della Stelvio. Sicuramente non meritava la vittoria, anche se un pò ci speravamo, però piazzarla in ultima posizione è stato probabilmente esagerato. Evidentemente la giuria si è soffermata su ciò di cui abbiamo discusso precedentemente.
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