WTA Miami, Ostapenko batte 2-0 Collins e vola in finale

Non riesce un’altra impresa in questo torneo WTA di Miami a Danielle Collins, costretta ad arrendersi in semifinale ad una super Jelena Ostapenko, che conquista così un’importantissima finale, dando una grande risposta alle critiche che le sono piovute addosso dopo il match perso ad Indian Wells contro Petra Martic.

Un match bellissimo sin dalle prime battute con la giovane americana che mette in difficoltà la numero 5 mondiale già dai primi game, costringendola ad annullare ben 5 palle break in 3 game.

Al quarto game la lituana strappa un inaspettato break alla Collins lasciandola addirittura a 0, ma l’americana è bravissima a reagire subito trovando il contro-break nel game successivo.

Dopo i due game spettacolari che hanno visto lo scambio di break tra le due, torna a reggere l’equilibrio tra la Collins e la Ostapenko, con entrambe che difendono bene i rispettivi turni di battuta, concedendo poco e nulla.

Ma proprio quando sembra inevitabile il Tie-Break per decidere la vincitrice del primo set, la Collins decide di salire in cattedra mettendo in campo tutta la sua aggressività, riuscendo così a strappare un importantissimo break di vantaggio sul 6-5 lasciando a 0 l’avversaria, andando di fatto a battere per il set.

Una chance che l’americana getta malamente, giocando uno dei peggiori game del set, dimostrando la poca freddezza che ne sta condizionando la sua carriera, impedendole di fare il grande salto che molti si aspettano.

Il break recuperato restituisce tanta carica alla Ostapenko, togliendone altrettanta alla Collins che regala ben due mini-break di vantaggio nei primi 4 mini-game, condizionando definitivamente il set, chiuso con un grandioso ace dalla lituana.

Il secondo set si apre nel segno dell’errore della Collins che, probabilmente ancora scossa dal primo set, concede subito un break di vantaggio alla lituana.

Vantaggio che permette alla Ostapenko di tenere sotto controllo il match, con l’obiettivo di difendere i propri turni di battuta senza correre particolari rischi.

Obiettivo che potrebbe facilitarsi maggiormente in occasione del quinto game, dove la numero 5 mondiale dà il peggio di sé.

Con due possibili palle break, sul punteggio di 40-15, Jelena Ostapenko ha la grandissima possibilità sotto rete di chiudere il game, e probabilmente il match, ma sbaglia malamente la palla corta, dando così un’altra possibilità all’americana, che con un’ottima prima di servizio annulla anche l’altra palla break, e successivamente, aiutata ancora da un errore della lituana, si aggiudica il game.

Gli errori del quinto game, però, non compromettono la concentrazione della Ostapenko, che riesce a difendere i propri turni di battuta andando addirittura ad aggiudicarsi il match in un turno di battuta della Collins.

In finale Jelena Ostapenko troverà un’altra americana come Sloane Stephens, che ha eliminato la bielorussa Viktoria Azarenka, rivelazione del torneo, per 2-1 (3-6; 6-2; 6-1) nell’altra semifinale.

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