Verona, Caracciolo a L’Arena: “Siamo ancora in corsa per restare in Serie A”

Antonio Caracciolo è probabilmente una delle poche note liete di questa stagione in casa Hellas Verona. Al primo campionato di Serie A della sua carriera, il difensore ex Brescia e Cremonese sta dimostrando di valere il massimo campionato italiano, con una serie di ottime prestazioni che hanno fatto ricredere anche i più scettici.

Nell’ultima uscita, però, Caracciolo e compagni hanno offerto una pessima prova davanti al pubblico amico, perdendo addirittura per 5-0 contro l’Atalanta di Gasperini: “Contro l’Atalanta siamo andati subito in svantaggio e poi loro hanno fatto il secondo a pochissimo dalla fine del primo tempo. Difficile reagire. Qualcosa ci abbiamo messo del nostro. Abbiamo mollato un attimo dopo due vittorie fondamentali che ci hanno rilanciato e davanti avevamo una grande. Ecco spiegata la batosta con l’Atalanta. Con Torino e Chievo abbiamo ottenuto dei punti speciali, che ci hanno rilanciato e soprattutto hanno dato una scossa positiva a tutto l’ambiente“.

Secondo il difensore gialloblu, però, le possibilità di salvezza rimangono immutate: “Siamo in corsa per restare in serie A, pure se non andasse bene a Milano con l’Inter perché dopo avremo tutti scontri diretti. A dirla tutta forse siamo stati sfortunati perché quando abbiamo vinto, pure le altre hanno fatto punti ma l’importante è aver coinvolto anche il Chievo nella lotta per non retrocedere“.

L’arrivo nel mercato di gennaio di Jagos Vukovic ha aumentato la solidità e l’esperienza della retroguardia gialloblu: “Vukovic? Jagos ha portato centimetri e grande esperienza là dietro. È un positivo ed un combattente. Mi trovo molto bene con lui. Cerco di insegnarli qualche parola di italiano ma è dura, piuttosto è lui che sta perfezionando il mio inglese. Ma anche Heurtaux, Ferrari, Boldor e in genere tutti sono all’altezza della situazione. È stato così nel girone di andata per Bearzotti e nel derby per Felicioli. Sceglie il mister ma il gruppo è unito“.

Dopo la sosta l’Hellas incontrerà l’Inter di Spalletti a San Siro, e successivamente si giocherà la salvezza negli scontri diretti: “Siamo convinti, magari all’ultima giornata ma ci salveremo. L’Inter? Dobbiamo fare la nostra partita anche a Milano. Ora c’è la sosta e stiamo lavorando bene, in serenità. Poi ecco l’Inter, facilissima da preparare. All’andata con un pizzico di fortuna in più potevamo anche pareggiarla e i nerazzurri erano in grande forma. Vedremo cosa accadrà ma ripeto le partite da non sbagliare per noi sono Benevento, Cagliari, Spal e Sassuolo. Ne abbiamo tre in casa. Sono fiducioso“.

La prossima sfida in casa dell’Inter appare proibitiva, complice anche il ritorno tra le file nerazzurre del vice capocannoniere della Serie A: “Icardi? È un attaccante da fame mondiale, è fastidioso. Ti gira attorno sempre, non puoi mai distrarti. Però l’Inter non è solo Icardi. Ribadisco all’andata eravamo uniti e compatti. Per poco non siamo riusciti a fare un risultato positivo. Dovremo ripetere le prestazioni fatte con Torino e Chievo, anche a Milano. Personalmente sto attraversando un buon momento ma tutti stiamo bene. Davvero ci crediamo in queste salvezza, come è vero che il Lago di Garda e qui a pochi chilometri“.

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