Jagos Vukovic, nuovo difensore centrale dell’Hellas arrivato dall’Olympiacos con la formula del prestito con diritto di riscatto, si presenta alla stampa veronese: “Il mio esordio è stato fantastico. Un sogno per me esordire così in un campionato come quello italiano, a Firenze con un mio gol e la vittoria dell’Hellas“.
Dopo il gol all’esordio, Vukovic ha giocato le successive tre partite disputando ottime prestazioni, nonostante le sconfitte: “La nostra situazione però resta difficile e l’obiettivo è comunque quello di mantenere la categoria. Lottiamo per fare più punti possibile e per cambiare il corso di questa stagione. Quando ho incontrato tutte le persone del club, tutti mi sono sembrati molto positivi. Questo vale anche per il mister. Crediamo molto alla salvezza, restando tutti uniti“.
In Grecia Vukovic ha giocato con una vecchia conoscenza dell’Hellas, ossia Panagiotis Tachtsidis: “Abbiamo giocato insieme nell’Olympiakos, siamo molto amici e lui è una bella persona. Mi ha detto di non pensarci due volte nello scegliere Verona, che sarebbe stata una bella opportunità in questo club. Anche lui era molto positivo sulla salvezza“.
L’impatto del difensore serbo sulla squadra è stato molto buono, ma il Verona continua a prendere troppi gol: “Ogni errore lo paghiamo a caro prezzo e stiamo lavorando per migliorare e correggere gli errori che commettiamo. Sono venuto per aumentare la qualità in difesa. Lavoro ogni giorno per dare più qualità alla fase difensiva. Mondiali? In primis penso alla salvezza dell’Hellas Verona, poi in base a come andrà qui, potrò pensare alla mia nazionale“.
Leggi anche:
Infortunati Verona-Torino: rientra Ferrari, Mazzarri al completo
Setti a L’Arena: “Il Verona non vale meno di 70 milioni”
