Alla vigilia di Verona-Crotone, Fabio Pecchia, tecnico dei gialloblu, è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Si ricomincia e siamo ai blocchi di partenza, è una partita di un certo valore. Mi piacerebbe affrontarla come le ultime partite in casa, con stesso spirito e personalità. Siamo tutti a disposizione tranne Bessa che è squalificato, mentre Cerci non ci sarà perché non lo vogliamo rischiare”.
Visto il forfait di Cerci nella gara di domani, ci potrebbe essere spazio per i nuovi acquisti Matos e Petkovic: “Sia Petkovic che Matos sono in buone condizioni, sono allenati. A parte Boldor che viene da una sosta, gli altri due domani avranno minutaggio. Matos è uno che va in velocità rispetto a Petkovic, a cui piace di più rifinire. Devono inserirsi velocemente, ne abbiamo bisogno. Prima riescono a entrare nel gruppo, prima è un vantaggio per loro ma anche per la squadra”.
Pecchia ha poi detto la sua sull’avversario di domani, il Crotone, che nel corso della stagione ha cambiato guida tecnica passando da Nicola a Zenga: “Non vedo tanta differenza tra il Crotone di Nicola e quello di Zenga, c’è qualche cambiamento dal punto di vista tattico. Ma il modo di lavorare è simile”.
Il tecnico di Formia non vuole sentire parlare di mercato: “Per me il mercato ora è chiuso, devo pensare al Crotone. Ho valide alternative per il momento, parlo solo di chi ho a disposizione. Da lunedì, eventualmente, si parlerà di chi entra e chi esce. Ora parlo dei miei ragazzi, questo è il gruppo che deve affrontare il Crotone. Bessa? E’ un calciatore importante, la squadra e la società ha investito su di lui. Quest’anno ha inizialmente avuto un rendimento un po’ al di sotto delle sue possibilità, poi è cresciuto. Ora sta lavorando con l’atteggiamento giusto, dispiace non averlo domani. Però si sta allenando bene“.
Battute conclusive sul fattore Bentegodi, che domani sarà l’arma in più del Verona in una partita spartiacque per la sua stagione: “Vincere sarebbe importante, è il nostro obiettivo. E’ normale. Così come lo è stato contro Milan, Juve e Napoli. Volevamo vincere, a volte non ci siamo riusciti. Ma non abbiamo voluto speculare, per essere protagonisti. Il nostro pubblico ci ha sostenuto indipendentemente dai giocatori come dice la canzone. Per l’atteggiamento abbiamo fallito poche volte, a livello di sudare la maglia. Quello che c’è stato nelle ultime gare in casa la squadra ha dimostrato passione e grinta. Avere l’appoggio del nostro pubblico è un valore aggiunto”
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