Verona, Cerci torna disponibile: come cambia l’attacco dell’Hellas?

Un calvario che dura dallo scorso 17 dicembre. Dopo quasi 3 mesi, Alessio Cerci, uno degli uomini di maggior qualità ed esperienza dell’intera rosa dell’Hellas Verona, torna a disposizione in vista dell’importante match di domenica al Bentegodi contro l’Atalanta.

Bloccato nel vittorioso match contro il Milan da una lesione di 1° grado al bicipite femorale della coscia sinistra, Cerci avrebbe dovuto rientrare poco dopo la sosta di gennaio, ma un’improvvisa ricaduta ne ha bloccato i tempi di recupero. Cerci sarà con tutta probabilità convocato per la partita contro gli orobici, anche in virtù della sempre più probabile assenza di Moise Kean, che nella prossime ore verrà sottoposto ad indagini strumentali per valutare l’entità del problema all’adduttore destro.

Pecchia fin dall’inizio ha puntato molto sull’ex attaccante di Torino, Milan e Atletico Madrid, “lamentando” più volte la sua assenza. Il suo rientro, coinciso con il momento più delicato della stagione, potrà dare un grande contributo di qualità ed esperienza ad una squadra priva di un vero e proprio leader dalla trequarti in su.

Schierabile sia da prima che da seconda punta, Cerci, che è quota 199 presenze in Serie A, può giocare sia sfruttando il lavoro “sporco” di Petkovic, sia usufruendo della profondità di Kean. Una freccia in più all’arco di Pecchia, rinforzo indispensabile per poter proseguire nel sogno salvezza.

Leggi anche:

Analisi Verona-Chievo 1-0: soffia un vento nuovo sull’Hellas

Verona-Chievo 1-0: le dichiarazioni di Pecchia nel post partita

Verona-Chievo 1-0: le dichiarazioni di Caracciolo nel post partita