Nel corso di un’intervista apparsa sulle colonne di SportWeek, inserto de La Gazzetta dello Sport, Giovanni Simeone è tornato a parlare della sua esperienza con la maglia della Fiorentina, rivelando alcuni retroscena del suo rapporto con Vincenzo Montella, all’alba della sua cessione al Cagliari.
“Stavo bene a Firenze, – ha precisato El Cholito – ero lì da due anni, mi ero fatto degli amici e ho conosciuto la mia fidanzata. Volevo riprendermi a tutti i costi la maglia da titolare e un giorno dissi a Montella: voglio restare qui, mi sento più forte degli altri attaccanti che sono qui. Se non mi dice che non mi vuole, io resto qui e mi riconquisto la maglia da titolare.
La risposta di Montella? Zero minuti giocati nelle due partite successive al nostro confronto. Lì ho capito che la miglior soluzione era andarmene. Il Cagliari mi ha fortemente voluto, aveva già un gruppo molto competitivo, l’ideale per me. Le persone mi hanno accolto come un re.
Cagliari è un luogo unico, – ha aggiunto Simeone – ti senti subito a tuo agio e tutto ti fa stare bene. Mi piace trascorrere molto tempo in casa, qui vivo in una villa, a Firenze ero in un appartamento. Giulia, la mia ragazza, è di Firenze ma ora non ci vuole più tornare.”
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