Sidigas Avellino, coach Vucinic al Corriere dello Sport: “Vuk come Lupo”

Nenad Vucinic, coach della Sidigas Avellino, in un’intervista al Corriere Dello Sport ha percorso le tappe più importanti della sua carriera nel mondo del basket. Chi è Nenad Vucinic, il nuovo coach della Scandone.

Nenad Vucinic come giocatore professionista: “Ho respirato aria di pallacanestro da quando ero piccolo, ho avuto la fortuna di giocare con Saša Đorđević. Ho sempre guardato con grande rispetto giocatori come Dalipagic, Kicanovic. A Belgrado ho vissuto un’esperienza fantastica, sono stato fortunato ad aver giocato nelle giovanili del Partizan Belgrado. Ho giocato con i Nelson Giants da guardia, mi sbattevo tanto in difesa, ho capito da subito che sarei stato in grado di poter gestire un gruppo.”

Nenad Vucinic come coach: “L’esperienza con la nazionale neozelandese è stata bellissima, le Olimpiadi di Sidney 2000, i quarti di finale raggiunti due anni dopo. Incontrammo la Jugoslavia che era riuscita a sconfiggere gli USA, purtroppo non c’è stato molto da fare ma sono fiero di essere arrivato a quel livello. La nazionale della Nuova Zelanda mi ha insegnato una cosa: non devi mai sottovalutarti! I momenti più belli li ho vissuti in Turchia e a Forlì, sono sempre stato un allenatore ‘in missione’, sono sicuro che dopo la Nuova Zelanda il mio amore sarà per l’Italia.”

Nenad Vucinic coach della Sidigas Avellino

“In questa città dell’Irpinia ho la fortuna di poter allenare giocatori di grande esperienza, tanti elementi del roster hanno una grande attitudine difensiva ed offensiva. Il campionato che andremo ad affrontare è pieno di insidie ma sono molto fiducioso, Milano, Venezia, Trento e Brescia sono le squadre più forti del torneo. Così come in Nuova Zelanda lo ribadisco ai lupi di Avellino: mai sottovalutarsi!“.

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