Ginevra, “La citè du temps“. Città svizzera circondata dalle Alpi e dalle montagne del Giura, nonchè centro nevralgico della diplomazia e del settore bancario, è conosciuta anche per la calorosa accoglienza riservata agli appassionati di automobili di tutto il Mondo. Città che per questo motivo ha formato un legame nerboruto con il mondo dell’automotive.
Tutto ebbe inizio nel 1905, anno della fondazione del primo salone internazionale dell’automobile. La prima vettura ad essere esposta alla kermesse ginevrina fu la Clement-Bayard da 8/9 Hp del 1905. Epoca in cui l’automobile era un mezzo poco conosciuto ma soprattuto non accessibile a tutti. Così, anno dopo anno, il salone di Ginevra prese piede ospitando tutti i brand che, in quel periodo, iniziarono a costruire veicoli a motore.
Dopo anni di pausa causati dal primo conflitto mondiale, il Salone di Ginevra riaprì gli stand nel 1924. Da quell’anno diventò la più importante vetrina automobilistica del mondo dell’automotive, in cui tutte le case automobilistiche presentavano le loro novità al pubblico.
Successivamente, nel 1939, gli organizzatori dell’evento furono costretti a fermarsi a causa dello scoppio della seconda Guerra mondiale. Conflitto che ha interrotto, per la seconda volta, una delle manifestazioni più belle al mondo. Una volta terminato, il Salone di Ginevra rinacque e riaprì i battenti al pubblico. Da quel momento in poi non si è più fermato.
Tanti i modelli esposti tra gli stand di uno dei saloni dell’auto più importanti al mondo. Esemplari che hanno segnato un’epoca ma che, tutt’ora, fermano il tempo in un luogo in cui quest’ultimo non si ferma mai. Auto prestigiose come la filante Jaguar E-type del 1961, la mitica Fiat 502 Torpedo del 1924, l’Alfa Romeo 8c 2300 del 1932, la Ferrari Dino del 1965, l’intramontabile Lamborghini Miura del 1966, la Bentley Mulsanne del 1982 o la Audi Quattro del 1980.
Modelli raffigurati su tutti i giornali automobilistici del mondo. Dove qualunque appassionato di auto, ad un solo accenno, intuisce subito di cosa si sta parlando.
Giunto all’88ª edizione, il Salone di Ginevra continua ad essere non solo un luogo dove ogni casa automobilistica espone le proprie novità, ma anche un punto di ritrovo per centinaia di migliaia di appassionati. Persone provenienti da ogni parte del pianeta e cittadini dove, nonostante parlino lingue diverse, riescono perfettamente a capirsi guardando uno degli oggetti più belli che l’uomo abbia mai costruito: “L’automobile”.
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