Roster Sidigas Avellino 2018-19: Pro e Contro di ogni giocatore

Il roster della Sidigas Avellino 2018-2019 è pronto alla nuova stagione. Dopo l’arrivo della point guard Norris Cole, giunto ad Avellino nella giornata di lunedì 27 agosto, l’organico della Scandone è al completo in ogni ruolo.

Una squadra ricca di talento, tanto da essere inserita tra le top 10 d’Europa per giocatori che hanno militato nel campionato di massima serie americana: l’NBA. In questa breve ma approfondita guida, analizzeremo punto per punto le caratteristiche tecniche di ogni giocatore in maglia biancoverde.

Focus sul Roster 2018-2019 della Sidigas Scandone Avellino

#21 Luca Campogrande (guardia/ala piccola)

il tiro: sia per quanto concerne l’efficienza che l’estetica, è sicuramente il punto di forza principale del giovane talento azzurro. Ottima anche la pressione difensiva che Campogrande ha evidenziato sul parquet.

da migliorare la comprensione del gioco, per una matricola del campionato di massima serie sarà importante acquisire una maggiore velocità nelle letture sia nella fase di attacco che di difesa. La stazza fisica è un altro elemento sul quale lavorare per poter competere nel campionato di A1.

#28 Keifer Sykes (play/guardia)

ball handling, velocità ed un primo passo fulmineo sono i tre punti di forza che saltano subito all’occhio analizzando il cestista americano. Realizzatore sopraffino, gran lavoratore, bravo nel costruirsi tiri direttamente dal palleggio.

da migliorare il tiro da oltre l’arco dei 6,75 m; l’eccessiva fiducia nel suo ball-handling potrebbe portare il #28 della Scandone a trascorrere troppi secondi con la palla in mano causando una selezione di tiro non sempre ottimale. La piccola stazza non lo rende un gran contestatore difensivo, aspetto che potrebbe risultare problematico contro point-guard più strutturate fisicamente.

#12 Ariel Filloy (play/guardia)

tiro da 3 punti, grande capacità di realizzare giocate importanti nei momenti caldi del match o quando il gioco d’attacco è poco fluido. Molto bravo nelle letture, specie in fase offensiva.

➖ preoccupano le sue condizioni fisiche che potrebbero comportare una scarsa intensità difensiva. Sarà importante gestire con attenzione il minutaggio di Arielito.

#24 Lorenzo D’Ercole (play/guardia)

➕ solidità ed affidabilità nel tiro da tre. Grazie alla sua difesa arcigna ed intensa, Lollo è da considerare uno dei giocatori più solidi nel roster della Sidigas. Affidabile nei momenti clou della partita, giocatore capace di togliere le castagne dal fuoco con giocate importanti sia dal punto di vista difensivo che offensivo. Un vero stakanovista della pallacanestro.

giocatore che non ama buttarsi in mezzo al traffico, ciò potrebbe portare le difese avversarie ad adattarsi al suo gioco un po’ troppo “prevedibile”. Ricorre poco al tiro da vicino, penetrazioni e tiri dalla media distanza.

#30 Norris Cole (play/guardia)

pochi cestisti al mondo sono così bravi nel giocare sia da guardia che da play. Giocatore a tutto tondo, molto pericoloso in situazioni di pick-roll con lunghi dinamici. Mantiene sempre la testa alta quando palleggia ed ha una grande visione di gioco. Cambi di velocità improvvisi fanno di lui un giocatore molto bravo nel trovare vantaggio in penetrazione.

➖ il suo primo passo non è bruciante, non vanta grande esplosività in mezzo al traffico. Da migliorare la fase di transizione offensiva, in difesa può andare in difficoltà su situazioni di pick-roll.

#8 Demetris Nichols (ala piccola)

grandissimo marcatore, molto bravo nel trovare i punti deboli delle difese avversarie. Assolutamente affidabile nel tiro da 3, giocatore che ha grande fiducia nei propri mezzi.

➖ Demetris potrebbe avere qualche piccolo problema con la gestione della palla. L’età non più da giovanotto e la gestione del minutaggio potrebbero essere un problema al quale il coach ed il giocatore dovranno trovare rimedio.

#6 Caleb Green (ala grande)

giocatore dotato di grande intelligenza cestistica, molto versatile ed eccellente passatore. Bravo nel crearsi situazioni di vantaggio sotto canestro, ha un buon senso della posizione ed usa molto bene il corpo. Il tocco molto dolce delle sue dita con la palla a spicchi gli consente di realizzare sia assist che lay-up di grande qualità. Ottima anche la sua presenza a rimbalzo, complice un senso della posizione molto sviluppato.

➖ anche lui non più giovanissimo potrebbe andare incontro a problemi di minutaggio. Giocatore che può trovare difficoltà contro pariruolo che preferiscono prendere tiri dal perimetro.

#10 Matt Costello (centro)

➕ grande stoppatore e buon rimbalzista, caratteristiche che fanno di lui un giocatore molto presente sotto le plance. Persona con una grande etica del lavoro, giocatore d’impatto anche a livello emotivo. Dotato di grande mobilità e robustezza sotto canestro. Bravo nel servire assist ai compagni, abile nel trovare soluzioni al tiro anche dalla media distanza ed oltre l’arco dei 3 punti.

 la sua stazza, non proprio da centro puro (206cm), e la sua poca esperienza europea potrebbero condizionare negativamente la stagione del cestista americano. È un giocatore che può andare incontro a problemi di falli, specie quando si giocano partite ad alta intensità agonistica.

#55 Hamady Ndiaye (centro)

grande stoppatore, suo il primato dello scorso anno delle stoppate nella regular season (2.3 a partita). Molto bravo nello sfruttare situazioni dinamiche dal Pick-roll.

tiri liberi, uno dei più grandi problemi del cestista senegalese, dovrà lavorare molto su questo aspetto. Il tiro dalla media distanza ed il senso della posizione in post basso non sono i cavalli di battaglia di un giocatore che ha dimostrato di saper migliorare anche in corso d’opera.

#34 Stefano Spizzichini (ala grande)

➕ discreta abilità nel mettere la palla a terra con entrambe le mani, giocatore bi-dimensionale come pochi. Buon tiro fronte a canestro, ma anche dalla lunga distanza, persona affidabile con una grande attitudine al lavoro. Uomo di grande disponibilità, qualità di assoluto valore all’interno dello spogliatoio.

tende a perdere fiducia quando le cose in campo non vanno come desidera. Alle volte richiede troppo a se stesso rischiando di rendere meno del suo valore reale. Ragazzo alla prima esperienza in A1, ma un 11° uomo di grande spessore.

#14 Luca Campani (ala grande/centro)

buoni movimenti nel pitturato, mano discreta, un ragazzo che dà il massimo sia in attacco che in difesa. Se servito nel modo giusto può diventare un fattore sotto canestro.

incognita infortuni, purtroppo non è stato fortunato durante la sua lunga carriera caratterizzata da parecchi stop. Se recupera completamente dai problemi fisici può dare tanto alla causa biancoverde. Condizionato molto spesso dagli infortuni, non è mai riuscito ad esprimersi ai massimi livelli. La sua energia, però, potrebbe fare la differenza con la maglia del lupo.

#18 Antonio Sabatino (play/guardia)

➕ Antonio è play di buon livello per la sua fascia d’età. Molto bravo nel palleggio ed un discreto tiro da diverse zone del campo. Un ragazzo sfacciato che saprà essere di aiuto negli allenamenti di coach Vucinic.

➖ uno degli aspetti da migliorare è sicuramente il passaggio, aspetto tecnico fondamentale per un playmaker.

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