Ai microfoni di Sky Sport, Emanuele Calaiò è tornato a parlare della sua squalifica di 6 mesi e dell’impossibilità di contribuire alla causa ducale in questi primi mesi di campionato. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal bomber del Parma nel pomeriggio odierno.
Sanzionato per la presunta combine di Spezia-Parma, Calaiò ha raccontato le emozioni provate fuori dal campo a inizio stagione: “Tutti sanno quello che ho dato e che posso continuare a dare. Ho tanti stimoli, mi sento un ragazzino e ho voglia di giocare e finire la mia carriera come l’ho iniziata, facendo dei gol. Da quando è partito tutto il processo ho continuato ad allenarmi: non è facile accettare questa situazione, mi sono sempre comportato bene per 20 anni e ho girato piazze importanti.”
E poi ha aggiunto: “Questa macchia che mi è stata cucita addosso non mi appartiene, ho trascorso un estate infernale soprattutto perché dovevo spiegare ai miei bambini cosa fosse successo. Sono carico, fisicamente sto bene e sono pronto per il primo gennaio. A Parma o altrove”.
Calaiò, dunque, ha lasciato aperto uno spiraglio anche ad un trasferimento nella sessione di gennaio, vista la tanta concorrenza in attacco.
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