È di qualche minuto fa la notizia del declassamento da parte del Tribunale Nazionale Federale della FIGC all’ultimo posto in classifica del Palermo a causa di illeciti amministrativi perpetrati negli ultimi anni (dal 2014 al 2017). Si attende il ricorso della società rosanero, ma qualora la sentenza dovesse essere confermata anche in appello l’ingarbugliata situazione play-off e play-out cambierebbe radicalmente.
Con il Palermo in Serie C, Benevento e Pescara si classificherebbero rispettivamente al terzo e al quarto posto della classifica, accedendo direttamente alla semifinale play-off. I turni preliminari vedrebbero il Verona (che salirebbe in quinta posizione) impegnato con il Perugia, mentre lo Spezia ospiterebbe il Cittadella. La vincente del primo confronto incontrerebbe il Pescara, mentre chi dovesse spuntarla tra Spezia e Cittadella troverebbe il Benevento.
In zona play-out, invece, la retrocessione del Palermo spingerebbe il Venezia di Serse Cosmi verso una clamorosa salvezza diretta, mentre il Foggia si giocherebbe un infuocato play-out contro la Salernitana (gara d’andata in Puglia). Se al Foggia dovesse essere restituito un punto dopo la richiesta di sconto avanzata al Coni, il fattore campo gioverebbe agli uomini di Grassadonia.
Ciò che appare certo, ormai, è lo slittamento degli spareggi post season, in virtù del fatto che bisognerà necessariamente attendere gli ulteriori gradi di giudizio della giustizia sportiva. Il Palermo ha 48 ore di tempo per presentare ricorso.
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