Giornata campale a Roma, dove gli avvocati di Reggina, Perugia, Foggia e Robur Siena hanno “giocato” l’ultima partita in sede di giustizia sportiva nelle aule del CONI presso il Collegio di Garanzia. Chiuso il dibattimento e terminata l’udienza, c’è attesa per la sentenza di oggi, lunedì 17 luglio. Il dispositivo ufficiale, come confermato all’uscita dal palazzo del CONI dai legali amaranto, uscirà nella serata odierna.
“Abbiamo esordito ripercorrendo la storia della Reggina – ha precisato uno dei due difensori della Reggina 1914 – ma c’è una sentenza di omologa, c’è un piano di ristrutturazione del debito, con il Tribunale di Reggio Calabria che si è espresso in tal senso. Si decide allo stato degli atti, non così, altrimenti si spostano in avanti le lancette del diritto. Se non dovesse andar bene, andremo al TAR. Ci sono ancora due gradi di giudizio, sia che vinciamo sia che perdiamo, ci rivedremo il 2 agosto“, ha ribadito il pool che difende il sodalizio calabrese.
“Stasera arriverà il dispositivo ufficiale, mentre le motivazioni arriveranno fra 10 giorni“, hanno precisato i legali amaranto. Il rischio “slittamento“, per quanto concerne Serie B e Lega Pro, è più di un’ipotesi al momento, ma molto si deciderà nel Consiglio Federale del prossimo 28 luglio.
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