PAGELLE ITALIA-SVIZZERA – Gli Azzurri vincono ancora e staccano il pass per gli ottavi di finale di Euro 2020 con una giornata d’anticipo, battendo 3-0 la Svizzera di Petkovic. Qui di seguito pagelle e voti che ha meritato l’Italia di Roberto Mancini.
Le Pagelle dell’Italia
DONNARUMMA (Voto 6,5): Al primo vero intervento del suo Europeo, si fa trovare prontissimo, respingendo per due volte consecutive la sfera. Seconda porta inviolata consecutiva per il futuro portiere del PSG.
DI LORENZO (Voto 6,5): Partita diligente del terzino destro del Napoli, sempre concentrato in fase difensiva. Bravo a chiudere la diagonale in più di un’occasione per dare una mano a Bonucci, quando la Svizzera si inserisce con 2-3 giocatori al centro dell’area di rigore azzurra.
BONUCCI (Voto 6,5): Dopo l’uscita di Chiellini veste con orgoglio la fascia di capitano, disputando un’ottima partita difensiva e contribuendo con qualità alla fase di impostazione. Uno dei tanti leader di questa Nazionale.
CHIELLINI (Voto 6): Realizza il gol dell’1-0, ma il VAR glielo annulla per un fallo di mano involontario al momento dello stacco. Deve arrendersi in via precauzionale per un problema muscolare alla coscia; (dal 24’ ACERBI Voto 6,5: Entra a freddo al posto del capitano dell’Italia, ma dimostra subito tutta la sua esperienza, contenendo con fisicità l’agilità di Embolo. Nella ripresa interpreta al meglio il ruolo di centrale sinistro della difesa a tre.)
SPINAZZOLA (Voto 6,5): Primo tempo sontuoso dell’esterno della Roma, che si sovrappone con una continuità impressionante. Va vicinissimo al gol poco dopo la mezzora, sprecando malamente con un tocco di destro da posizione ravvicinata. Nella ripresa è chiamato ad una gara prettamente difensiva.
BARELLA (Voto 7): Che giocatore, è il Kanté dell’Italia. Corre dall’inizio alla fine della sua partita, rubando tantissimi palloni in mezzo al campo e dettando il ritmo della manovra azzurra. Insostituibile; (dall’87’ CRISTANTE S.V.)
JORGINHO (Voto 6,5): Il metronomo dell’Italia gestisce il pallino del gioco, senza dimenticare un prezioso lavoro di interdizione. Un giocatore cresciuto a dismisura, leader silenzioso (ma non troppo) di questa Italia.
LOCATELLI (Voto 8): Seconda partita da titolare consecutiva per colui che è più di un semplice sostituto di Marco Verratti. La mezzala del Sassuolo gestisce la pressione come un veterano, sino a raccogliere i frutti del suo lavoro al minuto 28 del primo tempo, quando inizia e finalizza una splendida azione in tandem con il compagno di club Mimmo Berardi. Nella ripresa sfodera un sinistro alla Tardelli, guadagnandosi la standing ovation dell’Olimpico; (dall’87’ PESSINA S.V.)
BERARDI (Voto 6,5): Altra grande prestazione dell’ala destra del Sassuolo, che fornisce a Locatelli l’assist dell’1-0. Corsa e qualità sulla sua corsia di competenza, dove Mancini continua a preferirlo a Federico Chiesa; (dal 70’ TOLOI Voto 6: Permette al CT Mancini di passare ad un’inedita difesa a tre, andando ad interpretare il ruolo che Gasperini gli ha cucito addosso in questi anni.)
IMMOBILE (Voto 6,5): Sembrava non essere la sua serata, ma al minuto 88 riesce a sbloccarsi trafiggendo dalla distanza il povero Sommer. Prima di realizzare la rete della 3-0, spreca più di un’occasione a pochi passi dal portiere elvetico. Due gol in due partite, però, sono un segnale importante per Mancini e gli italiani.
INSIGNE (Voto 6): Gara da giocatore maturo per il numero 10 azzurro, che duetta con continuità con Leonardo Spinazzola, servendolo spesso sulla corsa. Nella ripresa evidenzia un leggero calo fisico, ma è sempre prezioso con le sue giocate; (dal 69’ CHIESA Voto 5,5: Non un grande impatto per l’esterno della Juve, che sbaglia qualche pallone di troppo dal suo ingresso.)
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