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Osservatore di Calcio: chi è, cosa fa, quanto guadagna, come lo si diventa

L’osservatore calcistico è uno dei ruoli chiave all’interno del mondo del pallone. E anche uno dei più ambiti dai giovani amanti e appassionati di questo sport. Il ruolo del “Talent Scout” e il lavoro del “Football Scouting” attrae ogni anno centinaia di interessati. Un sogno per tanti ragazzi che seguono il calcio.

Osservatore di Calcio: chi è e cosa fa

Innanzitutto, vediamo chi è e cosa fa questo personaggio:

  • Come prima cosa per diventare un osservatore, si deve studiare la Giurisprudenza di Settore e le norme che regolano i contratti professionistici nei vari paesi, in modo da dare un report completo al committente (cioè oltre a dare la bravura e l’esperienza in ambito calcistico deve dare altre informazioni come: fattibilità del trasferimento, situazione familiare, spese di istruzione);
  • L’osservatore è una persona che viaggia molto (auto, aerei, treni), quindi dormirà poco nel suo letto;
  • Deve conoscere molte lingue per poter comunicare meglio con i diversi soggetti in cui entrerà in contatto, durante i suoi numerosi viaggi;
  • Deve conoscere il calcio da tutti i suoi punti di vista, per prima quello atletico, poi tattico e psicologico e molti altri;
  • Deve dare fedeltà assoluta al committente, non deve passare ad altri soggetti le informazioni recuperate durate la commissione del lavoro, che si fa al committente principale. In poche parole, ogni volta che prende un ingaggio deve fare quello e quello soltanto, questo gli permetterà, molto probabilmente, di diventare l’osservatore ufficiale di una squadra;
  • Eccoci arrivati al punto più importante, che è anche il perché molti giovani sognano di poter fare il lavoro di osservatore, lo stipendio. Quanto guadagna un osservatore calcistico? Come tutti i mestieri all’inizio si guadagna poco, in molti casi il guadagno coprirà soltanto le spese, ma appena si inizia a diventare bravi e ad essere conosciuti nel proprio ambito, lo stipendio si alzerà di molto, anche se comunque non sarà fisso ma oscillerà visto che è un lavoro in cui, in molti casi ci vuole anche un po’ di fortuna, in un mese può andar meglio di un altro e cosi via. Ma ci sono molti casi, come quando si diventa un osservatore ufficiale di una squadra, in cui si ha un contratto e uno stipendio fisso;

Quanto guadagna un osservatore in Serie A?

Non si possono fare stime precise in quanto i rapporti tra agenti ed osservatori, spesso regolati da un contratto fisso, possono essere di vario genere, dalle semplici collaborazioni a delle vere e proprie società.

Osservatore calcistico: come lo si diventa

Ma come si diventa osservatori di calcio? Il percorso per ottenere il patentino ed iniziare a collaborare con le varie società non è così immediato come invece si potrebbe credere. Bisogna innanzitutto effettuare un corso di formazione, offerto sia dalla FIGC che da varie aziende private. Tra le aziende private la più famosa è sicuramente la Rete Osservatori Italia (R.O.I.), attiva in Italia dal 2009. Al termine del corso di formazione e dell’esame di idoneità, sarà rilasciato il tesserino da osservatore, che darà accesso agli impianti sportivi.

Umberto Todisco (studente YLab Unisa)

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