Finita la stagione 2017-18 conclusasi con una rovinosa retrocessione, in casa Verona è tempo di pensare al futuro. I primi tasselli del puzzle gialloblu saranno necessariamente il nuovo direttore sportivo e il nuovo allenatore.
Se nella prima ipotesi si va verso la promozione dell’ex braccio destro di Fusco e capo scouting dell’Hellas, Tony D’Amico, per il ruolo di guida tecnica la partita resta più aperta ed incomprensibile. Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato dell’attenzione posta dal club di via Francia sull’attuale trainer del Bari, Fabio Grosso, che attualmente sembra essere il candidato principale a sostituire Fabio Pecchia sulla panchina scaligera.
Ma la decisione, ad oggi, non appare imminente. Grosso è impegnato nei playoff di Serie B (il Bari giocherà contro il Cittadella sabato 26 maggio alle ore 18.00, ndr) e un’eventuale decisione in merito verrà presa al termine degli stessi. Ed in caso di promozione dei pugliesi nel massimo campionato, sembra difficile che Grosso lasci Bari e la Serie A per tentare la scalata con il Verona dalla B.
Oltre a Grosso, altri nomi trapelati nelle ultime settimane sono quelli di Cristian Brocchi (ex allenatore di Milan e Brescia), Cristian Bucchi (ex tecnico di Sassuolo e Perugia), e Mauro Zironelli (protagonista della bella favola del Mestre). Più difficile un ritorno Massimo Pavanel, che quest’anno ha condotto l’Arezzo ad una clamorosa salvezza nonostante i 15 punti di penalizzazione. Ad oggi, però, non si esclude l’inserimento di nuove candidature.
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